Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Prassitele e il bello stile
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Prassitele è il miglior rappresentante della profonda [...] la base di Mantinea, costituita da tre lastre di marmo con bassorilievi raffiguranti Apollo citaredo seduto, Marsia che suona il doppio flauto, lo Scita (che si appresta a scuoiare il satiro) e sei Muse: i rilievi decoravano in origine la base di un ...
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Maschera
Enrico Comba
Il termine maschera (da una voce preindoeuropea, masca, "fuliggine, fantasma nero") indica un oggetto che ricopre totalmente o parzialmente la figura umana per nascondere colui [...] , la danza, il gesto, l'uso di un particolare strumento musicale che rappresenta la voce degli spiriti (tamburo, flauto o rombo) e così via. Come questi elementi, anche le maschere sono circondate da numerose prescrizioni rituali, possono essere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei magni, dei minuti e nuovi dei
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pantheon romano è un sistema flessibile e coerente, [...] che circolano su questa procedura religiosa mostrano molto bene la romanizzazione della divinità. Racconta Macrobio che il suonatore di flauto Ottavio Erreno, abbandonata l’arte, fece fortuna con il commercio e per questo dedicò la “decima” parte dei ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] 15° secolo. Fra gli antichi strumenti figurano il sarvi (corno di capro); paimentorvi (tromba di scorza di betulla); pajupilli (flauto di scorza di salice); luikko (strumento a fiato di legno e scorza di betulla).
Il periodo più fiorente della musica ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] «yālayl, ya ’aynī» («oh notte, oh miei occhi»). Gli strumenti piū diffusi sono lo ud, o liuto arabo, il qanun, una sorta di cetra trapezoidale, il kaman, un violino, il nay, un flauto dritto, e il req, piccolo tamburo con cinque ordini di sonagli. ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] lunghe, ove di regola sono unici e penetrano molto obliquamente in modo da presentare un'apertura a becco di flauto; essi servono al passaggio di un'arteria relativamente cospicua, detta arteria nutritizia dell'osso. Mentre nelle ossa del braccio ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] scopo del sacrifizio: era questo il momento spiritualmente più solenne della cerimonia.
Terminata la preghiera, al suono rituale del flauto che attutiva i rumori estranei, la vittima se era grossa veniva tramortita con colpo di mazza sul capo o sulla ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] (384) e a Leta (402) detterà il codice più venerato dell'educazione ascetica della donna cristiana. Essa è sorda al flauto, alla cetra, alla lira; studia le sacre scritture, ne impara i versetti greci, ma senza trascurare la lingua latina. Sempre ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] si presenta con i tipici scodelloni, piatti a tesa, ciotole, orci, cucchiai e le caratteristiche prese multiple, sottocutanee, definite ''a flauto di Pan''.
A partire dall'Eneolitico e per tutta l'età del Bronzo nelle valli del Monte Bego, nelle Alpi ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] ). Tra le composizioni più recenti si ricordino le opere Baal (da B. Brecht, Salisburgo 1981) e Netzwerk (1981), un Concerto per flauto, fagotto e archi (1983) e il Requiem für Hollenstein (da T. Bernhard, 1984).
G. Ligeti, di origine ungherese, si è ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.