PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] , p. 481), di quadri con ‘villani’ quali il Venditore di caldarroste, il Pollaiolo e il Pastore che suona il flauto (Lucca, Museo nazionale di Villa Guinigi), distanti dalla sua produzione certa sia per tenuta qualitativa sia per il tenore modesto ...
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TRONCI
Francesca Rafanelli
– Famiglia di organari nativi di Pistoia, attivi in Italia e all’estero sull’arco di cinque generazioni fra il XVIII e il XX secolo.
Anton Maria (o Antonio) nacque il 19 giugno [...] cinese (in genere tre cerchi con campanellini appesi) nell’organo di S. Paolino a Firenze (1822), del registro di flauto tappato (non comune altrove in Italia), del cariglione e di diversi tipi di registri ad ancia, presenti in numerosi organi ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] presso la Biblioteca del conservatorio B. Marcello di Venezia. Musica strumentale e didattica: fughe per organo; 6 sinfonie; trio per flauto, violino e basso (introduzione a una cantata; ed. moderna a cura di G. Carli Ballola, Roma 2000); 6 quartetti ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] Pompili); Et s'il revenait un jour (1929, testo di M. Maeterlinck); Fantasia (1929, testo di G. Marradi), un Trio per flauto, arpa e viola, una Sonata in la per violino e pianoforte (1923). In seguito un severo senso di autocritica lo indusse ad un ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] à deux flûtes traversières ou à deux violons, avec la basse continue, ibid. 1756; Recreationi musicali a due voci, o siano flauti e violini col basso continuo e senza se piace, [ibid. 1756], perdute; Passe-temps musical de nouveaux airs, ou soient ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento in Francia la riflessione sulla musica risente del dibattito secentesco [...] arie di moda e austeri salmi di Goudimel e Loys Bourgeois nel tempio di Ginevra. Più tardi, ad Annecy, suona il flauto a becco e prende qualche lezione di musica. Ventenne, a Charmettes, presso Chambéry, tenta di scrivere opere nello stile di Lully ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] Monferrato. Si specializzò nella scenografia tanto da essere coinvolto nell'ideazione dell'allestimento dell'edizione milanese del Flauto magico di Mozart (1816). Morì a Milano nel 1823.
Nel complesso lavoro di distinzione filologica delle singole ...
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udito
Laura Baroncelli
L’udito, ossia la capacità di percepire e distinguere una vasta gamma di suoni, è uno dei sensi più importanti per l’uomo. Esso è alla base delle capacità di comunicazione, fornisce [...] sono sufficienti per classificare un suono come il cinguettio di un uccellino piuttosto che come la melodia di un flauto. Questo stadio di elaborazione delle informazioni uditive è certamente a carico dei circuiti della corteccia cerebrale, ma si è ...
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suono
Andrea Frova
Onde che diventano parole e musica
Schiocchi e sibili, fruscii e dolci melodie, parole urlate o appena sussurrate: tanti, tantissimi, e radicalmente diversi tra loro sono i suoni [...] con molti armonici – strumenti a corde, voce umana – hanno un timbro ricco e pastoso; quelli con pochi armonici – flauto, ocarina, triangolo – hanno un timbro più esile e limpido. Al timbro contribuisce in notevole misura anche il profilo temporale ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] , I, p. 80), anno in cui venne richiamato.
Morì in data e luogo imprecisati. Compose, secondo il Fischer, diversi concerti per flauto e opere teatrali dei quali però si è persa ogni traccia.
Fonti e Bibl.: Per Francesco: i documenti citati nel corso ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.