WEBER, Carl Maria von
Musicista, nato a Eutin (Oldemburgo) il 18 dicembre 1736, morto a Londra il 5 giugno 1826. Il padre, barone Franz Anten v. W., dapprima ufficiale, poi a volta a volta direttore [...] ); Adagio e Rondò all'ungherese per fagotto, in Do min. (1813); Concertino per corno, in Mi min. (1815); Romanza siciliana per flauto, in Sol min. (1805); Sei variazioni per viola, in Do magg. (1806); Andante e Rondò all'ungherese per viola, in Do ...
Leggi Tutto
INTAVOLATURA (fr. tablature; sp. entabladura; ted. Tabulatur; ing. tablature)
Guido Gasperini
Sistema di notazione largamente diffuso (dal sec. XV al XVII) nel campo dell'arte strumentale. Ebbe caratteri [...] che la pratica dell'intavolare si estese anche alle composizioni di certi strumenti a fiato, quale, ad esempio, il flauto, notiamo che numerosissime furono le opere d'intavolatura pubblicate tra il 1400 e il 1600. Le quali hanno anche oggi ...
Leggi Tutto
OBOE (fr. hautbois; sp., ted. e ingl. oboe)
Alfredo CASELLA
Francesco VATIELLI
Strumento a fiato (del gruppo dei legni) munito d'un'ancia doppia. Nel tubo, leggermente conico, si aprono alcuni fori [...] disimpegna nell'insieme degli archi. L'oboe è infatti senza rivali nella sua famiglia sotto l'aspetto espressivo. Se il flauto e il clarinetto hanno maggior agilità, se il fagotto possiede maggiori risorse di comicità e arguzia, nessuno di questi ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Armonica
Andrew Barker
Armonica
La scienza armonica nel IV secolo
Dallo studio delle fonti greche si evince che i fenomeni musicali iniziarono a essere considerati secondo un [...] alla preparazione di uno strumento per l'esecuzione di una melodia: accordando le corde di una lira, per esempio, o scegliendo un flauto i cui fori per le dita siano perforati in un certo modo, si rende disponibile un assetto di note e di intervalli ...
Leggi Tutto
FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] Piazzetta della collezione Miari di Padova discende ancora uno dei più significativi dipinti giovanili del F.: il Ragazzo con flauto del Museo di Ca' Rezzonico (1740- 1745 c.), insieme con la variante di pochi anni posteriore (asta Semenzato, Venezia ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nasce "Tiziano con la verità pittoresca nel cuore", così lo rammenta Anton Maria [...] immersa in un paesaggio collinare, ove un elegante giovane vestito di rosso è intento ad armonizzare il proprio liuto con il flauto di una Musa ignuda, mentre sulla sinistra un’altra figura muliebre ne tempera l’accordo, miscelando i suoni nell’acqua ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica in casa e la musica in salotto sono due manifestazioni tipiche della cultura [...] da concerto. Accanto al pianoforte, gli strumenti preferiti sono la chitarra, l’arpa, il mandolino e, ancora, il flauto, il violino e il violoncello (anche in formazioni cameristiche, il quartetto d’archi, contrariamente all’esecuzione pianistica ...
Leggi Tutto
CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] ;15, Bambino con tre gatti). Due fogli (nn. 16, S. Giovanni Crisostomo penitente;17, Paesaggio con un pastore e una suonatrice di flauto)sono attribuiti al C. dal Kristeller; ma per lo Hind il primo è forse opera del monogrammista "F. N.", mentre nel ...
Leggi Tutto
SERRA, Luigi
Antonella Mampieri
SERRA, Luigi. ‒ Nacque a Bologna l’8 giugno 1846 da Federico, impiegato della legazione pontificia, e da Giulia Chichisioli.
Venne ammesso al collegio artistico Venturoli, [...] Serra raggiunse una discreta fama grazie anche a vari dipinti, alcuni dei quali di soggetto contemporaneo (il Suonatore di flauto, il Bacio non restituito, il Conciastoviglie, il Novizio, la Veglia e la Distrazione, dispersi). La vendita del Bacio ...
Leggi Tutto
STABILE, Mariano
Giancarlo Landini
STABILE, Mariano. – Nacque a Palermo, il 18 maggio 1888, da famiglia di alto lignaggio; gli fu imposto il nome dello zio, Mariano, figura di spicco nella storia del [...] , Jago nell’Otello e Figaro nelle Nozze, diretto rispettivamente da De Sabata e da Walter; vi tornò nel 1940, Papageno nel Flauto magico, sotto la bacchetta di Gui. Nel 1942 cantò Falstaff (nel marzo e aprile del 1943 lo spettacolo fu portato in ...
Leggi Tutto
flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.