MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] alle volte si cimenta nella cetra e nella lyra di Apollo. Nel cratere del Pittore del Marsia Feuardent anzi M. suona il flauto, ma tiene una lyra presso di sé, come se la prova fosse veramente duplice. M. stesso ci appare in aspetti contraddittori. È ...
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Pittore (Venezia 1712 - ivi 1794). Allievo e seguace di G. B. Piazzetta, eseguì numerosi quadri di genere (Pastorale, Amburgo, Kunsthalle; Pollivendola, Torino, Galleria Sabauda; Ragazzo con flauto, Venezia, [...] Ca' Rezzonico); tra i quadri d'altare è notevole la pala della chiesa della Pietà con un Miracolo di s. Spiridione, che denuncia un avvicinamento all'arte di G. B. Tiepolo. Tra i quadri di soggetto storico, ...
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Musicologo e musicista (n. Fontego, Venezia, 1492), noto per trattati ancor oggi utili come documenti e testimonianze per la storia delle pratiche strumentali; Il Fontegara (per il flauto, 1535) e La Regula [...] Rubertina (per la viola, 1542-43) ...
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Poeta bielorusso (n. Svirany, Vilna, 1840 - m. 1900); uno dei primi fautori dell'elevazione a lingua letteraria del dialetto natio. Le sue poesie, raccolte nei volumi intitolati Flauto biancorusso (1891) [...] e Archetto biancorusso (1894) pubblicati sotto gli pseudonimi di Macej Buračok e Symon Reŭka, cantano in forme popolareggianti la dura vita del contadino ...
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NICOMACHUS (ΝΙCΟΛΑC)
M. E. Bertoldi
Iscrizione incisa su un'agata nera, con la raffigurazione di un satiro pensoso seduto su una pelle di pantera, con il doppio flauto ai piedi. L'iscrizione è stata [...] variamente interpretata: Niconias (Stosch); Niconas o Nisonas (de Murr); Nisomas (Lessing); Νι[κ]όλας (C.I.G.); come abbreviazione di Nicomachus (Brunn). La stessa iscrizione compare su una gemma con testa ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] Giuseppe, poi di E. Daniele; entrato nel 1834 al conservatorio S. Pietro a Maiella di Napoli, vi continuò lo studio del flauto con P. Bongiorno, e iniziò poco dopo lo studio della composizione, dapprima con F. Ruggi e N. Zingarelli, e in seguito con ...
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Nel dramma romano con la parola cantica si designano, in senso stretto e in opposizione al coro, le parti liriche recitate o cantate a suon di flauto da un unico attore, e il termine corrisponde in questo [...] alle parti liriche, anche quelle di recitativo, sia monologhi sia dialoghi, scritte in settenarî e sempre accompagnate dal flauto; i cantica, in questa più ampia accezione, si contrappongono al diverbium, recitativo in senarî giambici, non musicato ...
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deflussore
Dispositivo per fleboclisi, costituito da un tubicino flessibile di materiale plastico, attraverso il quale defluisce il liquido nella vena; è dotato di un perforatore a becco di flauto da [...] inserire nel tappo di gomma del flacone, di una vaschetta contagocce, di un opportuno stringitubo per regolare il deflusso delle gocce e, nella parte finale, di un raccordo di plastica che si collega con ...
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Poeta sovietico, nato nel 1889.
Esordì col gruppo di "Centrifuga", di cui faceva parte anche Pasternak. Dopo la raccolta Nočnaja flejta (Il flauto notturno, 1914), che riecheggia motivi della pleiade puškiniana, [...] pubblicò Zor (ediz. litografata, con trucchi tipografici), Letorej (in cui sono inclusi versi del futurista dimenticato Grigorij Petnikov) e Oj konin dan okejn (tutte del 1916). In questi curiosi libri, ...
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In origine, traduzione latina del nome di una specie di piccolo salterio greco di derivazione fenicia. Nel Medioevo fu il nome generico dato a molti strumenti musicali: una varietà di flauto (ricavato [...] dal sambuco), la cornamusa, la ghironda e un tipo particolare di arpa ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.