Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] . La seconda minore viene qui assunta geneticamente: si (arpa e tromba) - do (viola, arpa, celesta) - si (arpa e flauto, che riafferma verticalmente il si come sospensione tonale, mediante l'effetto timbrico del frullato); la terza battuta è affidata ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] nach Arcangelo Corelli, Mainz-New York 1961). Dell'Opera sesta si ebbero numerosissime rielaborazioni: come XII Sonate ... a 3 Flauti e Basso (Amsterdam 1717 circa); come Six Concertos for two Flutes (London 1720 circa); XII Concertos Transpos'd for ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] Strakosch, stupefacendo il pubblico con il suo proverbiale registro sovracuto, che sfoggiava nelle arie della Regina della Notte nel Flauto magico e in pezzi di bravura, dove la sua vertiginosa estensione toccava il sol. Nel 1870 fu in Sudamerica ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] sileniche. Su di un frammento di Naukratis è, ad esempio, conservata la parte superiore di una figura barbata che suona il doppio flauto, dalla folta chioma e dalle orecchie equine, accanto alla quale è il resto di un braccio, forse di una ninfa. Si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai primi anni del Seicento ha vasta popolarità in molte zone d’Italia [...] accordi con cui accompagnare brani già noti all’esecutore, che può cantare la melodia o farla eseguire a un altro suonatore col flauto a becco, col violino o con un altro strumento monodico.
Non a caso molti libri d’intavolatura di brani celebri, tra ...
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MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] . Se invece si ritiene ancora di poter attribuire l'opera a M. e di vedere in essa un'allusione ironica all'invenzione del flauto che si riporta alla Beozia, il gruppo dovrà collocarsi cronologicamente fra il 457 ed il 447 a. C. quando Atene e la ...
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ZEDDA, Alberto
Reto Müller
ZEDDA, Alberto. – Nacque il 2 gennaio 1928 a Milano, da Amerigo (1901-1961) e da Caterina Negri (1904-2002).
Nonni paterni furono il nuorese Salvatore Zedda e la valtellinese [...] (oggi Museo internazionale e Biblioteca della Musica) e constatare che quel tale passo dell’oboe era in effetti assegnato al flauto. Casa Ricordi gli contestò di aver manomesso i materiali d’orchestra, ch’egli aveva emendati di suo pugno in vista ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] Mortalium cura". Il verso della medaglia mostra un carro dentro al quale Mercurio, contornato dalle Muse e da Marte, suona il flauto, la legenda recita: "Volentem ducunt nolentem trahunt".
Il 28 genn. 1481 il G. era a Roma, dove entrò in contatto con ...
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MONGINI, Pietro Giovanni
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque a Roma il 29 ott. del 1829 da Giovanni e da Caterina Brizzi.
Venne indirizzato dal padre avvocato verso gli studi giuridici, che abbandonò [...] più tipico, ma anche in opere come Oberon di C.M. von Weber, Fidelio di L. van Beethoven, Don Giovanni e Il flauto magico di W.A. Mozart, Marta di F. von Flotow.
Nel 1860 il M. aveva intanto acquistato un’importante proprietà nella campagna ...
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NALDI, Giuseppe
Pier Giuseppe Gillio
NALDI, Giuseppe. – Nacque probabilmente a Bologna il 2 febbraio 1770 (Fétis, 1880, p. 261), figlio unico di un funzionario governativo (Kutsch - Riemens, 1987, col. [...] è legata soprattutto alle prime inglesi delle opere di Mozart: nel 1811 fece don Alfonso in Così fan tutte e Papageno nel Flauto magico; nel 1812 tenne il ruolo eponimo nelle Nozze di Figaro, accanto ad Angelica Catalani; nel 1817 fu Leporello in Don ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.