. È la più grave delle voci umane e si distingue in due gradazioni: quella di basso-cantante e quella di basso-profondo, rispettivamente con le estensioni seguenti:
Questa voce ha in tutta l'estensione [...] quando dei fagotti si usava un'intera famiglia, si aveva il fagotto soprano, contralto, tenore e basso. Così si dica del flauto, dell'oboe, ecc. Il contrabbasso e il violoncello sono i bassi degli strumenti ad arco (donde l'indicazione "basso" nelle ...
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GRETRY, André-Ernest-Modeste
Musicista, nato a Liegi l'8 febbraio 1741, morto presso Montmorency il 24 settembre 1813. Ancor fanciullo (a 6 anni) fu posto dal padre, il violinista François G., nel coro [...] tra i quali un Requiem e alcuni mottetti, e molta musica strumentale: 6 sinfonie, 6 quartetti per archi, 2 quartetti per flauto, violino, basso e cembalo, ecc. L'edizione completa delle opere teatrali è in corso di pubblicaxione a Lipsia. Lasciò poi ...
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INTERPRETAZIONE
Guido Gasperini
Diritto: v. contratto (XI, p. 255); legge; testamento. - Musica. - Arte dell'esecuzione, sia vocale, sia strumentale. L'uso di apporre alle composizioni musicali indicazioni [...] ) la serie delle indicazioni bilingui con le quali Claudio Debussy illustra il 1° tempo della sua sonata per flauto, viola e arpa: Lento, dolce, rubato, melanconiquement, doux et pénétrant, en serrant, en retenant, soutenu, dolce (en dehors ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] '. Ogni téchnē implica infatti una attività (érgon) che può consistere nella produzione di un oggetto (per es., un flauto, un'imbarcazione), implicare l'uso di questi oggetti (musica, navigazione), o ancora essere relativa alla cura (therapeía) di ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] egizio) e le pissidi di forma cilindrica (contenenti cosmetici e decorate con motivi dionisiaci o con amorini che suonano il flauto o la cetra, giocano, raccolgono frutta in grandi canestri, si volgono verso sfingi o alberi di palma).
A una simile ...
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La ricerca musicale
Giorgio Battistelli
Il problema
L’orizzonte della ricerca musicale appare oggi molto più indefinito che in passato. Non è nemmeno più ovvio distinguere tra una musica di ricerca [...] orchestra (1995), oppure il giapponese Misato Mochizuki (n. 1969), autore fra l’altro di Silent circle (2006) per flauto, koto (strumento musicale cordofono appartenente alla famiglia della cetra) ed ensemble.
Il Novecento ha prodotto una storia, in ...
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PINI-CORSI, Antonio
Giancarlo Landini
– Nacque il 12 giugno 1859 a Zara (Zadar), sulla costa dalmata, in una famiglia di cantanti. Il padre Giovanni Pini, tenore, e la madre Elisabetta Corsi lo fecero [...] , Don Pasquale nell’opera omonima, Alfio nella Cavalleria rusticana, Bartolo nelle Nozze di Figaro di Mozart, Monostato nel Flauto magico di Mozart, Silvio nei Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, il Balivo nel Werther di Massenet, Barnaba nel Maestro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una forte vocazione alla spiritualità rappresenta, da qualche decennio a questa parte, il filo conduttore [...] delle avanguardie occidentali con un atteggiamento intuitivo venato di misticismo: basta ascoltare un pezzo come Misterium per flauto e 6 gruppi di percussioni (1964), skrjabiniano fin nel titolo, per verificare come il rigore del pensiero ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] 156). Nell'organico strumentale egli usava il quintetto d'archi, cuì poteva aggiungere saltuariamente e secondo l'opportunità: flauto traverso, oboe, trombe, clarinetti e corni. L'organo realizzava il basso continuo. La Convocazione della città, per ...
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TURCHI, Guido
Cesare Fertonani
Nacque a Roma il 10 novembre 1916, secondogenito di secondo letto di Francesco, giornalista che scrisse per l’Osservatore romano e il Corriere della sera, ed Emma Giuliani. Studiò [...] testo tratto dai Carmina burana (1946-1947); composizione, questa, animata da una drammaticità scabra e intensa. Dopo il Trio per flauto, viola e clarinetto (1945) e i cinque Preludi e fughette per pianoforte (1946), che pongono in rilievo la trama ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.