Divinità minori dell'antica religione greca; costituivano il seguito di Rea (v.), come i Satiri e i Sileni quello di Dioniso, i Telchini di Posidone. Distinti certamente in origine gli uni dagli altri, [...] di questo processo d'identificazione si trova nell'antico poemetto Phoronis, dove i C. son detti Frigi e suonatori di flauto; e in Creta stessa, come si rileva dalle iscrizioni, i Coribanti s'identificarono, in progresso di tempo, coi Cureti, e ...
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HINDEMITH, Paul (XVIII, p. 503; App. II, 1, 1184)
Leonardo Pinzauti
Morto a Francoforte il 28 dicembre 1963. Era rimasto negli Stati Uniti, a Yale, fino al 1953, formando un folto numero di allievi, [...] (1958); Marcia su un'antica melodia svizzera (1960). Per strumenti solisti e orchestra: Concerto per corno (1949); Concerto per flauto, clar., fagotto, arpa e orchestra (1949); Concerto per tromba e orchestra d'archi (1949); Concerto per organo (1963 ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] , 385; V. Spinazzola, op. cit., vol. i, p. 364, fig. 412. Il G. familiaris con altre figure come camilli, il suonatore di flauto e Giunone: G. Boyce, op. cit., nn. 271, 362, 438, 454. Il G. familiaris con attributi diversi come un'acerra, nel larario ...
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ZUCCHELLI (Zuchelli), Carlo
Saverio Lamacchia
Nacque a Londra il 28 gennaio 1795 da Tommaso, maestro di ballo (Giumanini, 2002), e dall’inglese Geltrude Baye; in un documento dell’Archivio storico del [...] si estende per due ottave piene, dal Fa grave al Fa acuto. Così la stampa coeva: «Les accents délicieux de M. Tulou», primo flauto dell’Opéra, «servent de prélude à l’air de Zuchelli; ce n’est pas sans intention que le compositeur a réuni ces deux ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] dal Do2 definito "surdo" o "muto" e denominato spesso Principale "darreri" (di dietro); inoltre è presente un solo registro di Flauto di 8 piedi spesso del tipo "alla tedesca" cioè tappato.
Negli strumenti di 16 piedi, commissionati per le chiese più ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] strumentali sono apparse in edizione moderna le Sonate per il Campidoglio, a cura di M. Glowatzki (Wolfenbüttel 1984), La stravaganza, per violino o flauto dolce e basso continuo, a cura di A. Bornstein - L. Corini (Bologna 1994), tre sonatine per ...
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ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco
Virgilio Bernardoni
ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco. – Nacque il 30 maggio 1883 a Sacco di Rovereto, in territorio asburgico, primogenito di Luigi (1855-1926), [...] romantico per violino e orchestra (1919); Ballata eroica e Fra gli alberghi delle Dolomiti, per orchestra (1929); Il flauto notturno per flauto e orchestra da camera (1932); Casa lontana per tenore e orchestra, dal film Un passo nella notte (1939 ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] musicale di insolite ambizioni. Un punto di raro equilibrio fra le due tendenze si può riscontare in Trollflöjten (1975; Il flauto magico) di Ingmar Bergman, che opta per un racconto caldo e partecipe dell'allestimento mozartiano in un piccolo teatro ...
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QUAGLIO
Alessandro Quinzi
(Quaglia, Qualia, Qualio, Qualeus). – Famiglia di pittori, incisori, litografi, scenografi teatrali e architetti originari di Laino, in Val d’Intelvi, sul lago di Como, e attivi [...] 1780), Alberto III di Baviera di Vogler (1781), Otto von Wittelsbach (1781) di Joseph Marius von Babo, Don Giovanni (1791) e Flauto magico (1793) di Mozart, Ginevra di Simon Mayr (1805), Jakob und seine Söhne in Ägypten di Étienne Nicolas Méhul (1809 ...
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GHISI, Federico
Sandranna Ciccariello
Nacque a Shanghai il 25 febbr. 1901 da Ernesto, allora reggente il consolato italiano in quella città, e da Pasqualina Riva, e trascorse la sua prima infanzia in [...] (1929); Toccata quasi fantasia, per pianoforte (1930); Quartetto breve, per archi (1933); Cantata da camera, per soprano, violino, flauto, viola e arpa (1938); Allegro alla francese, per clavicembalo (1954); Due sonate in tono di ringraziamento e di ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.