MAZZOLA, Vincenzo
Flavia Luise
– Nacque a Napoli il 14 febbr. 1735 da Matteo, libraio, e da Anna Chiara Cortisano, figlia di Antonio e di Anna Palomba.
Raggiunta la maggiore età, cominciò a lavorare [...] via mare a Manfredonia. Le spese erano giustificate dagli impegni assunti dal M. e dal padre con Geronimo e Vincenzo Flauto: una volta costituitisi in società, le due famiglie di stampatori parteciparono all’appalto dello ius proibitivo degli avvisi ...
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Hollander, Frederick (forma anglicizzata di Hollaender, friedrich)
Ermanno Comuzio
Compositore tedesco, nato a Londra il 18 ottobre 1896 e morto a Monaco di Baviera il 18 gennaio 1976. Figlio d'arte, [...] sfrontata dalla Dietrich, sebbene fosse interessante l'intero commento musicale, che ospita fra l'altro accenni al mozartiano Il flauto magico. H. si conquistò così la fiducia della Dietrich, che lo avrebbe voluto di nuovo al suo fianco per ...
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BONI, Pietro Giuseppe Gaetano
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Nacque probabilmente a Bologna nella seconda metà del sec. XVII. Indicato come abate nel frontespizio di alcune sue opere, s'ignora, tuttavia, quando e dove prendesse [...] la musica di questa ripresa romana). La seconda raccolta di dodici sonate, intitolata Divertimenti per camera a violino,violone,cimbalo,flauto e mandola,op. II, incisa da Antonio Cleton, apparve a Roma senza anno, ma il Torchi la ritiene del 1720 ...
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Compositrice russa (Čistopol´ 1931 - Appen 2025). Esponente tra i più autorevoli del panorama musicale internazionale, alla base della sua musica, oltre che una personale appropriazione delle tecniche [...] sassofoni, violoncello, contrabbasso e tam-tam. Più recentemente ha composto The deceitful face of hope and despair (2005) per flauto e orchestra; Feast during a plague (2006) per orchestra grande; The lyre of Orpheus (2006) per violino, percussioni ...
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SAMMARTINI, Giovanni Battista
Compositore, nato a Milano nel 1698, ivi morto il 15 gennaio 1775. Svolse nella sua città una varia attività di maestro di cappella, organista, direttore d'orchestra, ecc., [...] notturne - s. a. ma probabilmente del 1750 a Milano o a Bologna); a 4 (a stampa quella dell'op. 9, per flauto, due violini e basso), Sonate a 4 per archi, Concerti per violino con accompagnamento a 6 strumenti; Sonate per clavicembalo (ms. presso ...
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LIBAZIONE (dal lat. libo "versare")
Umberto FRACASSINI
Gioacchino MANCINI
È il versamento di un liquido per bevanda di uno spirito o di un dio.
Gli antichi, oltre collocare entro le sepolture cibi [...] le formule di rito: favete linguis o parcite linguam; durante le varie fasi della cerimonia il tibicen suonava il flauto, affinché alcun rumore estraneo non turbasse la solennità del momento. Nei sacrifici incruenti la libazione si faceva gettando ...
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Kentridge, William
Giovanna Mencarelli
Artista, regista teatrale e di film di animazione sudafricano, nato a Johannesburg il 28 aprile 1955. Di famiglia ebraica, dopo essersi formato alla scuola King [...] tratto dall'opera Il ritorno d'Ulisse in patria di C. Monteverdi, e la regia e le scene di Die Zauberflöte (Il flauto magico) di W.A. Mozart, in anteprima a Napoli nel 2006. Tra le installazioni, che risentono della sua competenza di regista teatrale ...
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Col nome di etère (ἑταῖραι "compagne"), chiamavano i Greci le cortigiane. Nel mondo greco, essendo il matrimonio sentito piuttosto come un dovere, l'uomo non prendeva moglie se non dopo aver saggiato, [...] vestivano obbligatoriamente la toga, le etere in Grecia dovevano portare abiti sgargianti (ἄνϑιξα). L'etera suona il flauto, danza, eseguisce quadri plastici, giuochi di equilibrio e di prestigio: l'esercizio della prostituzione è sottinteso in ...
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Compositore, nato a Cadice (Spagna) il 23 novembre 1876. Studiò al conservatorio di Madrid (José Tragó e Felipe Pedrell). Nel 1905 vinse un concorso nazionale dell'Accademia di belle arti, con l'opera [...] El Retablo de Maese Pedro, affidato a poche voci e a una piccola orchestra caratteristica. Il Concerto per clavicembalo, flauto, oboe, clarinetto, violino e violoncello non è opera del tutto concreta stilisticamente. Il de F. ha voluto forse ...
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ZIINO, Ottavio
Roberto Pagano
Compositore, direttore d'orchestra e didatta italiano, nato a Palermo l'11 novembre 1909, morto a Roma il 1° febbraio 1995. Studiò composizione al conservatorio di Palermo [...] ); Tema, sette variazioni e fuga per orchestra (1966); il Trio per pianoforte, violino e violoncello (1970); Evocazioni per flauto e orchestra (1972); Preludio, adagio e finale (1971), Pezzi sacri (1974); Due studi per orchestra (1975); Adagio per ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.