GIAMBICA, POESIA
Gino Funaioli
. Gli antichi, a cominciare da Aristotele, la definirono per poesia dell'invettiva o del vituperio personale (ψόγος), dell'ira (rabies), della maldicenza (maledicum carmen, [...] che non hanno trovato una spiegazione accettabile nel greco e che paiono derivare dal di fuori, presumibilmente dall'Asia. Al flauto, o clarinetto, allude più volte Archiloco quale strumento musicale per il suo giambo, e il verso veramente fatto per ...
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TRALICCIO
Bruno Maria Apollonj
. Architettura. - Per quanto si riferisce all'architettura s'intende per traliccio un insieme di canne, di liste o di tondini di legno incrociati e fissati in maniera [...] basti rammentare ancora il chiosco a traliccio ligneo che appare nello sfondo del ben noto Suonatore di flauto del Watteau.
Le possibilità decorative dei tralicci sono state particolarmente sfruttate dagli architetti giardinieri francesi, in specie ...
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GIUFFRE, James Peter, detto Jimmy
Antonio Lanza
Sassofonista, clarinettista e compositore statunitense di jazz, nato a Dallas (Texas) il 26 aprile 1921. Diplomatosi nell'università del Texas (1942), [...] 'attività concertistica, dedicandosi all'insegnamento in varie università statunitensi, al perfezionamento del clarinetto, all'apprendimento del flauto e alla composizione di partiture accademiche o di musiche da film. Nel dicembre 1972 registrò con ...
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. L'uso di produrre suoni, sfiorando con le dita leggermente bagnate gli orli di bicchieri o di coppe di cristallo, era certamente noto nel sec. XVII. Infatti nell'opera di G. F. Hardorfer, Mathematische [...] 1791, attrasse l'attenzione di Mozart, che, ammirato della sua abilità, scrisse un Adagio e Rondò per armonica, flauto, oboe, viola e violoncello, che furono eseguiti dalla stessa Kirchgessner in un pubblico concerto. Anche Beethoven non sdegnò di ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] il carattere del dio, in parte risalenti ad antiche cause, ora oscure, sono la cornucopia, il disco, la borsa del denaro, il flauto e la siringa, l'alloro, la palma e il mirto.
Il culto di H. era diffuso per tutta la Grecia: madre patria, isole ...
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TESTA
Arnaldo Morelli
– Famiglia di organari romani, attivi nei secoli XVII e XVIII, sull’arco di tre generazioni, principalmente ma non esclusivamente a Roma.
Giuseppe nacque a Roma l’8 dicembre 1629, [...] ibid., pp. 76-78; P. Barbieri - G. Di Chiara - A. Morelli, L’organo Hermans di S. Maria Maggiore a Collescipoli (Terni), in Il flauto dolce, 1985, n. 12, pp. 24-26; E. Simi Bonini, L’organo di S. Girolamo della Carità, in Amici dell’organo di Roma, s ...
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TROMBETTA, Maria Teresa
Saverio Lamacchia
TROMBETTA, Maria Teresa (Giorgi Belloc). – Nacque a San Benigno, nel Canavese, il 2 luglio 1784 da Carlo e da Agnese Arutin, originaria di Tiflis in Georgia [...] ancora una volta un trionfo, dell’opera e della cantante.
Nella primavera del 1816 cantò alla Scala, per trentotto recite, Il flauto magico di Mozart come Pamina.
Così La gazzetta di Milano del 2 aprile: «La vera eroina e meritatamente la più gradita ...
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BONATTI
Oscar Mischiati
Famiglia di organari di Desenzano del Garda; è testimoniata anche la forma "Bonati", ma è da ritenere esatta la grafia "Bonatti" essendo attestata dai documenti battesimali e [...] di Pergine: constava infatti di due principali, di un ripieno a otto file (VIII, XII-XXXVI), sesquialtera a tre file, voce umana, flauti in VIII e XII, cornetti I e II, tromboncini e, al pedale, contrabassi e ottave. A due tastiere è pure l'organo ...
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CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] , armonium, violoncello e contrabbasso, composto per la festa di s. Cecilia; Quando orabas cum lacrimis, con accompagnamento di flauto, arpa, armonium, violoncello e contrabbasso per la festa di s. Gerolamo Emiliani; introiti, per le feste di tutto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il destino
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma il destino è definito fatum, ossia “parola”. Si tratta di un termine [...] segno di vita breve (“si era capito tardi che ciò era un segno di vita breve”), perché quando si suona il flauto lo spiritus – insieme “soffio” del suonatore e soffio vitale – viene espulso dalle canne rapidamente. Come si vede, nella percezione di ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.