ROTA, Giovanni
Raffaele Pozzi
ROTA, Giovanni (detto Nino). – Nacque a Milano il 3 dicembre 1911.
Il padre, Ercole (1872-1922), socio in affari con il fratello Giovanni, fu contabile finanziario e insegnò [...] per coro e orchestra (1954), il balletto Rappresentazione di Adamo ed Eva per Aurel Milloss (1957), il Trio per flauto, violino e pianoforte (1958). L’opera radiofonica La notte di un nevrastenico (1959), libretto di Riccardo Bacchelli, si aggiudicò ...
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MICHELI, Benedetto. – N
Saverio Franchi
acque a Roma il 29 ott. 1699 da Pietro e da Caterina Ferrari.
Il padre proveniva da Barcelonette, nella Contea di Nizza, dominio sabaudo; si era trasferito a [...] all’organo e al cembalo e si diede con successo alla composizione. Come di consueto per gli oboisti dell’epoca, suonava anche il flauto e come flautista si esibì in una cantata da lui stesso composta nel 1733 per il concorso dell’Accademia di S. Luca ...
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VISCONTI, Gasparo Giuseppe
Michael Talbot
Nacque a Cremona il 10 gennaio 1683, figlio del conte Giulio Cesare e di Annunciata Ferrari. I Visconti cremonesi erano una famiglia nobile d’alto lignaggio, [...] muta di preludi per violino solo, entrambe senza basso. Ma la composizione più famosa di Visconti fu una sonata per violino, flauto diritto e basso continuo ch’egli suonò, con Paisible, nel novembre 1703 al Drury Lane: fu pubblicata da Walsh nel 1706 ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] Atene, Weege, fig. 73; cratere nel museo di New York, ecc.). L'embatèria, altra d. bellica di marcia accompagnata dal flauto, su cui erano ritmati i canti di Tirteo, è illustrata sull'oinochòe Chigi, vaso protocorinzio del Museo di Villa Giulia, Roma ...
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CAMBIAGGIO, Carlo
Enza Venturini
Nacque il 12 dic. 1798 a Milano; figlio di un commerciante in seta, rimase orfano all'età di sei anni. Dopo aver frequentato, dal 1810, nel collegio di Parabiago il [...] Ray) ed esordì nel carnevale a Varallo nell'Elisae Claudio di S. Mercadante, accompagnato da un'orchestra composta da tre violini, un flauto, un trombone e un contrabbasso. Cantò poi a Pavia e a Lecco; nell'estate era già a Milano al teatro Re e si ...
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Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (Κῶμος, Κᾶμος)
G. Gualandi
Nome di satiro, da distinguere dalla personificazione del kòmos e dal dèmone bacchico, di cui si ha una documentazione nel dipinto descritto [...] su un cratere di Vienna e su una lèkythos ariballica, a figure rosse con decorazione aurea, di Berlino. Come suonatore di doppio flauto è raffigurato su un'anfora del Louvre assieme a un altro satiro e a una menade; e in atto di danzare davanti a ...
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Aufklärung Nella Germania della seconda metà del Settecento (in tedesco col significato di «delucidazione, chiarimento») il movimento di idee usualmente chiamato Illuminismo. La fortuna del termine è legata [...] , rapporto di cui non mancano testimonianze anche in campo letterario e artistico (basti pensare al Meister di Goethe e al Flauto magico di Mozart).
Riguardo all’efficacia politica dell’A., si può osservare che, a differenza di quanto avvenne in ...
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HOLST, Gustav
Guido Maria Gatti
Compositore, di origine svedese, nato a Cheltenham (Gloucestershire) il 21 settembre 1874. Studiò al Collegio reale di musica di Londra con C. W. Stanford. Fece parte [...] : la suite orchestrale Beni Mora, la notissima St Paul's Suite per archi, la Fugal Ouverture e il Fugal Concerto, op. 40, per flauto, oboe e archi, l'opera in un atto The Perfect Fool (Covent Garden 1923), l'interludio musicale At the Boar's Head da ...
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RIETI, Vittorio
Franco Carlo Ricci
RIETI, Vittorio. – Nacque ad Alessandria d’Egitto il 28 gennaio 1898 da Dante, commerciante di tessuti e prodotti alimentari, e da Emma Camerini, entrambi di famiglia [...] ai suoi dodici anni. Nel 1921, a Vienna, conobbe Arnold Schönberg; gli presentò Poema fiesolano, la Sonatina per flauto e pianoforte e la Piccola Sinfonia per strumenti a fiato, ottenendone un giudizio lusinghiero. Non meno importante per la ...
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strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso [...] citara (in varie sottospecie), l’aulòs (semplice e doppio) e, per uso militare, la tromba. Diffusa era anche la siringa (flauto di Pan). Anche i Romani usarono gli s. greci, sviluppando però i fiati d’uso militare, dei tipi tromba, trombone, cornetto ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.