BABBI, Cristoforo
**
Nacque a Cesena verso il 1748 e studiò violino con Paolo Alberghi, discepolo di G. Tartini. Nel 1776 fu ammesso all'Accademia Filarmonica di Bologna, la cui biblioteca conserva [...] il suo servizio H B. ebbe occasione di comporre molta musica per chiesa e camera (concerti per violino, quartetti, duetti per flauto, ecc.). Si distinse in un grande concerto per violino dato il 4 giugno 1786 (festa di Pentecoste), nel quale suonò da ...
Leggi Tutto
Insieme di strumentisti che collaborano a un’esecuzione musicale, riuniti in un preciso ordine per gruppi di strumenti e disposti a semicerchio sia per motivi di acustica, sia per osservare i gesti e per [...] in maniera definitiva: al gruppo fisso degli archi si aggiunsero gli strumenti a fiato, dapprima due oboi e due corni, poi due flauti, due clarinetti, due fagotti. Quindi si unirono trombe e timpani. L’o. più famosa del periodo era quella della corte ...
Leggi Tutto
Popolazione di lingua quechua delle Ande peruviane che al momento della conquista spagnola (1532) dominava un vastissimo impero nell’America Meridionale, sotto l’autorità di un sovrano assoluto, ritenuto [...] dato che presso gli I. non esisteva un sistema di notazione. Danza e canto venivano detti taki e fra gli strumenti più diffusi vi erano la quena, o flauto di Pan, l’antara, un flauto policalamo, e il pincollo, un flauto a becco di varie dimensioni. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'elegia d'amore
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’elegia latina si sviluppa nell’età augustea come un genere nuovo [...] elegiaca nel mondo greco arcaico veniva eseguita per lo più nei simposi ed era recitata con l’accompagnamento del flauto, strumento probabilmente connesso anche con l’etimologia del termine elegia. A caratterizzare il genere, più che il contenuto ...
Leggi Tutto
DEGOLA, Andrea Luigi
Danilo Prefumo
Nacque a Genova, probabilmente nel 1771. Dopo aver studiato sotto la guida del genovese L. Cerro, esordì nel 1796 in campo operistico con un'aria (Quel volto amabile) [...] tutte custodite in manoscritto nella Biblioteca del Conservatorio genovese (segnatura SS.A.1.20[G.8]); si tratta di tre Notturni per flauto, due violini e viola, molto brevi e di semplice fattura, e di una Sinfonia in un sol tempo per fortepiano, di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] (1° sec. d.C.), più alcuni brevi frammenti di epoche varie. Oltre alla musica lirica con accompagnamento di aulòs, sorta di flauto ad ancia, semplice o doppio, di kìthara e lira, esisteva anche la musica strumentale: l’auletica (per aulòi e fiati in ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] concerti per strumento solista e orchestra, tra cui Concerto per pianoforte e orchestra, detto delle macchine (1964) e Concerto per flauto (1968), oltre a brani per voce solista o coro e orchestra, tra cui oratorî e cantate. In campo cameristico sono ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Brescia tra il 1480 e il 1485 - m. forse a Venezia dopo il 1548). Sono scarse le notizie sulla formazione di S., che almeno dal 1520 è attivo in Veneto. La sua personalità si situa nel contesto [...] Londra, National Gallery) fino al contrastato luminismo del S. Matteo e l'angelo (New York, Metropolitan museum of art), che si evolve nell'ultima fase verso più morbidi e naturalistici passaggi di tono (Uomo con flauto, New York, coll. P. J. Sharp). ...
Leggi Tutto
(gr. αὐλός) Strumento a fiato dell’antica Grecia costituito da un tubo di canna, legno, metallo, osso o avorio con un’imboccatura in cui si insufflava l’aria per produrre il suono grazie alle vibrazioni [...] ), per scandire i ritmi di lavoro, negli agoni e nelle rappresentazioni (data storica è il 586 a.C., quando nell’agone pitico Sakadas di Argo descrisse con il doppio flauto la lotta di Apollo con il drago). L’a. passò agli Etruschi e ai Romani. ...
Leggi Tutto
È propriamente qualunque strofa composta di due versi, come le più delle archilochee (v. archiloco); p. es. trimetro + dimetro, trimetro + hemiepes. Ora s'intende con tale nome il distico elegiaco, cioè [...] a capo dopo ogni esametro e ogni pentametro. Il distico è essenzialmente recitativo, se pure poté essere talvolta accompagnato dal flauto. Esso ha dato il nome all'elegia, ed è, nonostante eccezioni, il verso tipico dell'epigramma. Il più antico ...
Leggi Tutto
flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.