Cantante lirica francese, nata a Lione il 19 aprile 1965. Da adolescente ha studiato danza e ha iniziato la carriera come attrice, solo in seguito studiando canto e diplomandosi al conservatorio di Bordeaux [...] le opere nuove affrontate nella seconda parte della carriera (Roméo et Juliette di Charles Gounod nel 2005, Pamina nel Flauto magico nel 2006, Pelléas et Mélisande di Claude Debussy e Musetta nella Bohème di Giacomo Puccini nel 2009, Cleopatra nel ...
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KUBU
Richard Dangel
. Tribù indigena della regione SE. di Sumatra, stanziata tra i fiumi Batang Hari, Djambi e Moesi, in parte ancora seminomade ed errante nelle foreste. Praticano la coltivazione alla [...] eredità di famiglia, mentre adesso, sotto l'influsso malese si adoperano anche punte di ferro. I soli strumenti musicali sono il flauto e il tamburo, e i giuochi preferiti il calcio con palle di bambù e il cerchiello. Nel contrarre il matrimonio l ...
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Ivory, James
Monica Trecca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato il 7 giugno 1928 a Berkeley (California), da padre di origine irlandese e madre discendente da una famiglia [...] (1992; Casa Howard), entrambi vincitori di tre premi Oscar.
Il documentario The sword and the flute (1959; La spada e il flauto) gli procurò l'opportunità, offertagli dalla Asia Society di New York, di recarsi in India per girare alcuni film. E il ...
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IPODERMOCLISI (dal gr. ὑπό "sotto", δέρμα "pelle" e κλύσις "lavaggio")
Francesco GALDI
Introduzione di siero fisiologico (soluzione di cloruro di sodio al 8,50% in acqua distillata) nel tessuto cellulare [...] meno di 1 cm., a un estremo del quale s'innesta l'ago, munito di 2-3 forellini in vicinanza della punta a becco di flauto. Tubo e ago si sterilizzano con la bollitura in acqua: si taglia con la lima un'estremità del cilindro per innestarvi il tubo di ...
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Nacque a Glasgow il 10 aprile del 1864 da genitori tedeschi emigrati in Inghilterra. Apprese dal padre suo (Carlo Luigi Napoleone), maestro di danza e compositore di balletti, i rudimenti della musica, [...] Il Rubino (1893), Ghismonda (1895), Gernot (1897), La partenza (1898), Caino (1900), L'improvvisatore (1900), Terra bassa (1903), Flauto solo (1905), Tragaldabas (1907), Izeyl (1909), La moglie donata (1912), Catene d'amore (1912), La schiava di Rodi ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] e la sete di sapere lo portavano a interessarsi di ogni cosa, anche nel campo scientifico. Imparò persino a suonare il flauto. Ebbe anche doti di attore sia pur dilettante: il che gli giovò quando dovette recitare i suoi sonetti romaneschi nei ...
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TESSARINI, Carlo
Paola Besutti
– Nacque a Rimini attorno al 1690. Il luogo d’origine, non documentato, è dichiarato come toponimico nei frontespizi e nelle dediche delle opere dell’autore, che si firma [...] l’editore Michel-Charles Le Cène (Amsterdam) doveva essersi procacciati i 12 Concerti (BCT 30-31) e le 12 sonate per flauto (BCT 32), pubblicate negli anni precedenti (1724-29) all’insaputa dell’autore e con numeri d’opera assegnati dall’editore ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] con clavicembalo); 6 Suites per violoncello solo; 3 sonate per viola da gamba e clavicembalo obbligato; 8 sonate per flauto (1 per flauto solo; 3 con basso continuo; 4 con clav. obbligato); toccate, preludi e fughe, preludî e corali, messe per organo ...
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MOZART, Wolfgang Amadeus
Guido Pannain
Compositore, nato a Salisburgo il 27 gennaio 1756, morto il 6 dicembre 1791 a Vienna. Il padre Johann Georg Leopold, anch'egli musicista, a parte la sua produzione [...] magg. del 1787, una Sinfonia del 1788, il Concerto per piano in re min., l'Ouverture delle Nozze di Figaro o del Flauto magico, il Don Giovanni; ora essa si esprime sommariamente in gesti vocali e strumentali, ed è comunicazione d'un parlare piano e ...
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È l'arte dell'aulos (αὐλός) inteso come strumento solista: un ramo quindi della musica strumentale pura, distinto dall'altro ramo, la ϕιλὴ κιϑάρισις, che usa come strumento solista la cetra. Col nome di [...] "; in realtà, poiché gli esemplari conservatici mancano d'un bocchino integro, molto si discusse se si trattasse di flauto, di oboe o di clarinetto; il Gevaert fondandosi su Plutarco (De Musica, 14) e sul commento alessandrino alla 12ª ode di Pindaro ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.