MONTECLAIR, Michel Pignolet de
Henry Prunières
Compositore, nato nel 1666 ad Andelot, morto nel settembre 1737 a Saint-Denis. Allievo di J.-B. Moreau a Langres, dopo essere stato maestro di cappella [...] il M. aveva pubblicato Cantates françaises et italiennes (1709-1728), veri modelli del genere, concerti e pezzi per flauto di scrittura delicatissima, sinfonie in trio e arie francesi, mottetti e composizioni didattiche, ecc. Nel 1729 ebbe una ...
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HOLZBAUER, Ignaz Jakob
Andrea DELLA CORTE
Musicista, nato a Vienna il 17 settembre 1711, morto il 7 aprile 1783 a Mannheim, alla cui corte aveva tenuto l'ufficio di maestro di cappella dal 1753 al '78. [...] comiche, di quattro oratorî, è notevole specialmente per la händeliana larghezza impressa in alcune sue arie, mentre nello stile fiorito seguiva i maestri napoletani. Mozart lo stimò buon musicista e ne trasferì nel Flauto magico una melodia vocale. ...
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Orchestra di piazza Vittorio
Orchèstra di piazza Vittòrio. – Ensemble musicale nato nel 2002 da un progetto del musicista Mario Tronco (già componente della Piccola orchestra Avion Travel) e di Agostino [...] di New York, del Berlin jazz festival e del Feldkirch music festival ottenendo ampi consensi. Nel 2010 pubblica Il flauto magico secondo l'Orchestra di piazza Vittorio, album in cui viene documentato il lavoro di rilettura del capolavoro di Mozart ...
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Pseudonimo della poetessa e scrittrice italiana Vittoria Guerrini (Bologna 1923 - Roma 1977). Compì studi privati, minata da una malattia al cuore che condizionò la sua intera esistenza. Cresciuta nel [...] (Passo d'addio, 1956), alcuni articoli su riviste e due volumetti di saggi (Fiaba e mistero e altre note, 1962; Il flauto e il tappeto, 1971). L'interesse intorno alla sua figura, oltre la cerchia ristretta degli esperti di cose letterarie, è venuto ...
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ZEIFERTS, Teodors
Arverds Svãbe
Poeta e studioso di storia letteraria lettone, nato il 3 aprile 1865 a Džūkste in Semigallia, morto il 9 dicembre 1929 a Riga. Frequentò dal 1881 al 1884 l'istituto magistrale [...] Accademia di belle arti.
L'amore, la natura e il lavoro sono i temi principali delle sue poesie (Kārklu svilpe, "Il flauto di salice", 1890; Stari, "I raggi", 1897; Pumpuri, "I germogli", 1903; Saulrieti, "Tramonti", 1926) di carattere sentimentale e ...
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MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] giunse nel 1849 quando sbalordì gli spettatori con il suo "suonatore di flauto": un automa, dalla statura, la forma, le fattezze di un uomo parole. Tramite l'aria compressa che veniva immessa nel flauto a colpi di lingua, poteva suonare fino a dodici ...
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Danzatore e coreografo (n. Milano 1940). Ha debuttato nel 1958 al Teatro alla Scala, nella cui scuola di danza si era diplomato. Nel 1966, all'Opera di Roma, interpretò Déserts e La follia d'Orlando nella [...] , e una interessante rivisitazione del celebre balletto di repertorio Coppelia (2000). Sequenza V, Discours II, Oggetto amato, Il flauto danzante, We like Mozart sono alcuni titoli delle sue numerose coreografie. Dal 2003 è direttore artistico della ...
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SAXOFONO
Francesco Vatielli
. Nel 1846 Adolphe Sax (nato a Dinant il 6 novembre 1814, morto a Parigi il 4 febbraio 1894), famoso costruttore di strumenti a fiato a Parigi, intento a cercare uno strumento [...] la materia (ottone nichelato o argentato) sia per la meccanica, essendo in esso praticato il sistema ad anelli gia applicato nel flauto da T. Böhm.
Vi sono sette diversi modelli di saxofono che comprendono i varî registri. Il saxofono soprano, può ...
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Musicista, nato, si crede, a Saint-Germain (ma forse di origine olandese). S'ignora tanto la data della sua nascita quanto quella della sua morte. Quasi nulla sappiamo della vita di lui tranne quanto possiamo [...] gl'istrumenti campestri che la moda aveva messi in voga: cornamuse, gironde, flauti. Diede metodi interessanti per quasi tutti gl'istrumenti: violino, clavicembalo, flauto, violoncello, viola, organo, arpa, mandolino, ecc., e un trattato dell'arte ...
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GIORDANI, Tommaso
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, che il Fétis indica con il 1744, mentre la maggior parte dei biografi (tra i quali lo Schmidl e il Bossa in Diz. [...] di ogni strumento. A riguardo, si ricordano ancora i 6 quartetti op. 8 (1775) e i 6 quartetti op. 17 (clavicembalo, flauto, violino, e basso, 1780 circa), mentre per la rimanente produzione da camera e vocale si rimanda all'opera dell'Eitner e al ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.