Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] sacerdoti-musici e fu probabilmente solo vocale fino al Nuovo Regno; poi entrarono nel tempio gli strumenti (il sistro, il flauto, il liuto, il doppio clarinetto, il doppio oboe, campanelle di bronzo, il trigonon greco ecc.) e al culto parteciparono ...
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Musicista (Firenze 1690 - ivi 1768). Studiò con lo zio Antonio e con G. C. Bernabei, G. M. Casini, F. Gasparini. Svolse un'intensa attività concertistica in Italia, poi (1714) a Londra, dove fu considerato [...] sue composizioni pubblicò due serie di sonate per violino (1721 e 1744) e una di sonate per violino e flauto, lasciando in manoscritto alcune opere teatrali, molte altre sonate, concerti, sinfonie (per 2 violini, viola, violoncello e basso continuo ...
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Illustratore italiano (Bologna 1873 - ivi 1948). Vitale illustratore di stile liberty nella fiorente industria libraria bolognese tra il XIX e XX secolo, si avvicinò all’arte del disegno da autodidatta, [...] -1899). Intrattenne rapporti con l’Aemilia Ars, per la quale realizzò il suo capolavoro pittorico, Donna che suona il flauto (1898). Ispirato dai periodici modernisti di lingua tedesca e anglofona (Ver Sacrum, Jugend e The Studio), l’artista orientò ...
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PREFICA (praefĭca)
Gioacchino MANCINI
Raffaele CORSO
Presso i Romani i cortei funebri ufficiali, disposti e regolati da uno speciale incaricato detto designator, erano aperti da un gruppo di suonatori [...] tra le prefiche che aveva migliore voce, recitava l'elogio del defunto, poi tutte insieme cantavano la nenia al suono del flauto. La recitazione e il canto erano inframmezzati da alte grida di dolore e simulati scoppî di pianto, e accompagnati da ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] catalogo con un’arietta cameristica del M., Se di lei t’accendi, e poco dopo stampò il Gran concerto a 2 clarinetti, flauto e corno da caccia obligati, con dedica dell’«alunno del R. Collegio di musica all’Augusta Maestà di Ferdinando [primo] Re del ...
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SOSIBIOS (Σωσίβιος)
P. Moreno
Scultore ateniese della corrente neoattica, attivo nel I sec. a. C. (v. neoatticismo). È noto per aver firmato un grande cratere di marmo pentelico, trovato a Roma e passato [...] cratere è decorato con un rilievo di soggetto mitologico: Artemide, seguita da una citareda e da un satiro che suona il flauto si accosta ad un'ara con una cerbiatta; di fronte sta Hermes con mènadi ed un danzatore armato. Singolare è l'accostamento ...
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PRONOMO (Πρόνομος)
A. Gallina
Flautista tebano, noto per la dolcezza delle sue melodie, maestro di Alcibiade.
I concittadini, per onorarlo, gli elevarono una statua (Paus., iv, 27, 7; e ix, 12, 5). È [...] seduta su un'ampia seggiola; l'artista è coronato di alloro. Veste un chitone manicato ed un mantello, e suona il flauto, accompagnato dai coreuti che si affollano intorno (v. vol. i, fig. 1141).
Bibl.: H. Heydemann, Die Vasensammlungen des Mus. Nat ...
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Bianchini, Riccardo. − Compositore italiano (Milano 1946 - Roma 2003). Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Milano, il suo interesse centrale fu sempre la musica: studiò pianoforte e composizione [...] all'Uruguay, dall'Argentina al Brasile. Tra le sue composizioni si ricordano: haiku (1976) per flauto e nastro; La principessa senza tempo (1985), per flauto e nastro; Rosengarten (1986) per orchestra; Chanson d'aube (1986) per 12 ottoni; Preuss ...
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PIRRICA (πυρρίχη, pyrrhĭca)
Ugo Enrico Paoli
Era la più caratteristica fra le "danze armate" dei Greci e prediletta, appunto per il suo carattere militare, dalle popolazioni doriche. Tuttavia, per la [...] difesa, riproducendo i movimenti e le fasi di una battaglia. La danza era accompagnata da canto e dal suono del flauto. L'esecuzione della pirrica era di rito nelle più solenni cerimonie spartane (feste dei Dioscuri, Gimnopedie) e ateniesi (grandi e ...
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ROSSI, Luigi Felice
Luca Rossetto Casel
ROSSI, Luigi Felice. – Compositore, didatta, critico musicale, nacque il 27 luglio 1805 a Brandizzo, in provincia di Torino, da Lorenzo, veterinario, e Laura [...] 28), fino a condurlo alla morte. Nello stesso periodo apprese i rudimenti della teoria musicale e imparò a suonare il flauto da autodidatta.
Nel 1817 rimase orfano di padre. Nel 1821 si immatricolò presso la Facoltà di filosofia dell’Università di ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.