POTHOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa gli ultimi anni del V sec. a. C.
Gli vengono assegnati da J. D. Beazley 23 crateri a campana che lo stesso autore considera collegati [...] poco vitali, le scene pesantemente costruite. Pothos viene chiamato dall'iscrizione apposta un piccolo Eros volante che soffia nel doppio flauto in un cratere un tempo Hope, ora a Providence: e la suggestione che l'acuto, torturante zufolare sia alla ...
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SANGUISUGA officinale (volgarmente mignatta; lat. scient. Hirudo medicinalis L.; fr. sangsue; sp. sanguijuela; ted. Blutegel; ingl. leech)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Agostino PALMERINI
Il genere [...] giallo-rossicce scure e macchie nere irregolari, ma con grandi varietà di colore. Ventosa orale a forma di becco di flauto, in cui si apre la bocca provvista di tre mascelle robuste con 80-90 denticoli acuti. Comuni nelle acque dolci stagnanti ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] riproduce la scena integrale con la nave e le tre s., che anche qui compaiono nell'atto di cantare e suonare il flauto e la lyra: hanno busto di donna e grandi artigli di rapace, e solo quella che canta è completamente vestita.
Monumenti considerati ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] , pp. 190-203; J. Wright, The secular cantatas of F. M., diss., Univ. of New York, 1975; U. Giani, Le sonate per flauto e archi di F. M. conservate presso la Biblioteca del conservatorio di S. Pietro a Majella di Napoli, tesi di laurea, Università di ...
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Vedi APOXYOMENOS dell'anno: 1958 - 1994
APOXYOMENOS (v. vol. I, p. 497)
P. Moreno
Nella stesura della voce precedente si è incorsi in un'inesattezza, con l'affermazione che l'A. sia «la più famosa e [...] che esso godeva in Roma, ma è esplicito nel considerare quale capolavoro di Lisippo la Quadriga del Sole, seguita dalla Suonatrice di flauto ebbra e da una Caccia con cani, che è forse quella di Cratero a Delfi; altre opere, come l' Alessandro con la ...
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Musicista, nato a Weimar l'8 marzo 1714, morto ad Amburgo il 14 dicembre 1788, era il secondo dei figli sopravvissuti di G. Sebastiano e di Maria Barbara Bach - figlia di Giovanni Michele e nipote di Enrico [...] corale. Nel 1738 si trasferì a Berlino e divenne, due anni dopo, accompagnatore al cembalo di Federico il Grande, accanito dilettante di flauto. Nel 1767, in seguito alla guerra dei Sette anni, cercò un posto più tranquillo e più sicuro e lo trovò ad ...
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NONO, Luigi
Leonardo Pinzauti
(App. III, II, p. 271)
Compositore italiano, morto a Venezia l'8 maggio 1990. È soprattutto a partire dall'opera Intolleranza (Venezia 1961) che il nome di N. assume una [...] sue numerose composizioni, si dovranno inoltre citare almeno i due Concerti per pianoforte (1972 e 1975); Das atmende Klarsein, per flauto e coro (1981); Contrappunto dialettico alla mente, per nastro magnetico, su testi di S. Sanchez e N. Balestrini ...
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RIETI, Vittorio
Musicista, nato ad Alessandria d'Egitto, da genitori italiani, il 28 gennaio 1898. Virtualmente autodidatta in fatto di composizione, fu per il pianoforte alla scuola di G. Frugatta. [...] senso di cordiale simpatia con la scena del mondo.
Composizioni più notevoli: Tre marce per le bestie, pianoforte (1920); Sonatina, flauto e pianoforte (1920); Concerto per fiati e orchestra (1923); balletto L'Arca di Noè (1923); Sonata a quattro per ...
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DE PIAN, Antonio
Egidia Coda
Figlio dell'incisore Giovanni Maria, nacque a Venezia nel 1784. Iniziò la propria formazione artistica a Venezia, subendo l'influsso della grande tradizione veneta settecentesca, [...] , p. 39; Disegni antichi-architettura-scenografia-ornamenti (catal.), Milano 1978, schede 96-98; E. Napolitano-T. Ebner, Intorno al Flauto magico (catal.), Milano 1985, pp. 143 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXVI, p. 562 (sub voce Pian, de ...
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ANGELION (᾿Αγγελίων, Angelëon)
M. T. Amorelli
Scultore, indicato da Pausania (ii, 32, 4; ix, 35, 2) come scolaro dei dedalidi Dipoinos e Skyllis insieme a Tektaios, e che poi fu maestro dell'egineta [...] tre Muse), ciascuna con uno strumento musicale: una la lyra, un'altra la zampogna di Pan, e la terza il doppio flauto. Una statua simile a questa si vede rappresentata sopra monete ateniesi. Un antico commentatore di Pindaro dice che un'altra statua ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.