JARNACH, Philipp
Compositore e pianista, nato da padre catalano a Noisy (Francia) il 26 luglio 1892; studiò il pianoforte con E. Risler e l'armonia con A. Lavignac: più tardi seguì i consigli di Ferruccio [...] .
Di tendenze d'avanguardia (neoclassiche), ha scritto musica strumentale da camera (Sonate per violino, Sonatina per flauto, Quartetto per archi, ecc.), musica orchestrale (Symphonia brevis, Morgenklangspiel, ecc.), musica pianistica. Ha terminato l ...
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BRIAKCHOS (Βρίακχος)
L. Rocchetti
Nome di satiro che compare su alcuni vasi attici (C. I. G., 7465, 8227): su un'anfora a figure rosse da Vulci al British Museum al seguito di Dioniso, su un' oinochòe [...] 530 circa a. C. al Fitzwilliam Museum di Cambridge mentre suona la lyra, e in un altro vaso mentre danza al suono del flauto di Komos.
Bibl.: Ch. Fraenkel, Satyr- und Bakchennamen auf Vasenbildern, p. 34, tav. II; C. V. A., Cambridge, tav. XXXVI; Cat ...
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FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] all'attività familiare. Manifestò, però, ben presto, buone doti musicali e, dopo aver appreso i primi rudimenti di flauto, violino e contrabbasso incoraggiato dalla madre, fu inviato a Verona per studiarvi pianoforte e canto. Nel convento benedettino ...
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Scrittore italiano (Piove di Sacco 1887 - Roma 1976); prof. (dal 1939) di lingua e letteratura francese nell'univ. di Padova; socio nazionale dei Lincei (1967). Si rivelò con un volume di liriche, Umana [...] (1919); Ariele (1924); Poesie vecchie e nuove (1930); Scherzo e finale (1937); Tempo che muore (1942); Terzo tempo (1950); Il flauto a due canne (1958). La sua poesia è venuta elaborando l'iniziale crepuscolarismo in un tono medio, fra la lirica pura ...
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Compositore italiano (Agrigento 1934 - Roma 2000). Studiò con Robert W. Mann e fu tra i fondatori di Nuova Consonanza, associazione per la promozione della musica contemporanea. Partendo da esperienze [...] modificò negli anni divenendo sempre più personale, melanconico, ricco di dettagli e allusioni, come in Per Elettra (1984), per flauto e percussioni, Eclisse a Fleri (1985), e nelle opere Le esequie della luna (1991) e Tristan (1995). Svolse attività ...
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LAI
Salvatore Battaglia
. Il termine si trova nel francese antico; ma è d'origine celtica (irlandese lôid, laid) e aveva il senso di "canzone". Durante il Medioevo si dissero "lais bretoni" certe composizioni [...] e dell'Inghilterra cantavano, accompagnandosi con qualche strumento a corda (rote, una specie di arpa; ma anche con il flauto) e ispirandosi a un contenuto anch'esso, probabilmente, di origine celtica: racconti leggendarî e romanzeschi di cui si ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] che sono tra l'Op. 14 e l'Op. 23 infatti sono libere da impegni intellettuali e, spesso accompagnate da violino, flauto o violoncello, manifestano i loro limiti nella destinazione a dilettanti o ad allievi di pianoforte. Con le tre sonate Op. 23 si ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] 7, 9-11, 13, 16-18, 22-24, 27, 29, 31-32; 41, senza numero d'op. (1773-1809); 6, per violino, 2 viole e violoncello; 18, per flauto e archi op. 9, 23, 24; 1, per oboe e archi. Trenta trii, per 2 violini e viola, op. 1, 3, 53 30, 34; 24, per 2 violini ...
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LISZT, Ferenc (Franz)
Alfredo Casella
Musicista, nato a Raiding nel Burgenland (allora in Ungheria, oggi in Austria) il 22 ottobre 1811. Suo padre, Adam, era agente contabile al servizio del principe [...] Ernani e i due Foscari di Verdi, Fidelio di Beethoven, Orfeo, Ifigenia, Armida e Alceste di Gluck, Don Giovanni e Il Flauto magico di Mozart, Euryanthe e Oberon di Weber, oltre a molte altre opere di Spontini, Donizetti, Rossini, Cherubini, ecc. Nel ...
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Violinista e compositore, nato intorno al 1683 (secondo alcuni nel 1678), morto a Belleville (Parigi) il 17 o il 18 maggio del 1753. Allievo del Senaillé, fu compositore fecondissimo, scrisse cinque libri [...] Suites de concert de symphonie, alcune sonate per quinton (viola a cinque corde), duetti, e pezzi per musette, per flauto, per oboe, ecc. Scrisse poi dieci concerti per quattro violini e basso, che sarebbero, secondo l'opinione degli storici più ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.