PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] di Giacomo Meyerbeer (pubblicato anche dal concorrente Maurice Schlesinger), Donna Caritea ed Elisa e Claudio di Saverio Mercadante, Il flautomagico di Mozart, Nina pazza per amore di Paisiello, La casa nel bosco di Louis Niedermeyer, Il pirata e I ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] al baritono napoletano.
A proposito dell'intera e faticosa stagione, conclusasi il 28 luglio con il Flautomagico di Mozart, e caratterizzata dalla presenza trionfale della cantante ungherese Etelka Gerster, il corrispondente scriveva: "Compagno ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] Winter, M. Carafa, e si esibì nel più significativo repertorio mozartiano: Così fan tutte, Don Giovanni, Le nozze di Figaro e Il flautomagico (1814-15). Il 3 dic. 1820 tornò al S. Carlo di Napoli per la prima del Maometto II di Rossini, con Isabella ...
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LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] del L., che si cimentò anche con La grançeola di A. Lualdi, sempre diretta da Rossi (18 ott. 1942), e il Flautomagico (18 marzo 1944), ripresentato (15 apr. 1944) al IX Maggio musicale, confermando la sua dedizione al capolavoro mozartiano, cui già ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] due compositori, avvalendosi per le rappresentazioni wagneriane di artisti di Bayreuth.
Dedicatosi anche al teatro mozartiano, diresse Il flautomagico, Le nozze di Figaro, Don Giovanni, Il ratto dal serraglio e Così fan tutte; lasciò spazio anche a ...
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Musicoterapia
Renzo Luca Carrozzini
Il termine indica l'uso dell'espressione musicale (in quanto forma di comunicazione non verbale) e/o dei singoli elementi musicali ‒ suono, ritmo, melodia e armonia [...] , affascinato dal carisma e dalle capacità terapeutiche di Mesmer, lo citò in due opere: Così fan tutte (1790) e Il flautomagico (1791). Risulta così che, nei secoli, la musicoterapia sia sempre stata una terapia d'ascolto, nel senso che l'ammalato ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] nel Falstaff del 1957 (nello stesso anno lo cantò al Festival di Salisburgo e alla Staatsoper di Vienna), Sarastro nel Flautomagico e Arkel nel Pelléas et Mélisande alla RAI di Roma nel 1953 e nel 1954.
Dopo una burrascosa e chiacchierata relazione ...
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PALELLA, Antonio
Giulia Anna Romana Veneziano
PALELLA, Antonio. – Compositore e clavicembalista, nacque a San Giovanni a Teduccio (Napoli) l’8 ottobre 1692, da Domenico e Anna de Noia.
Studiò al Conservatorio [...] filone dell’‘opera magica’ settecentesca che a fine secolo trovò nel Flautomagico di Mozart il 124 s., 187, e cd-rom, p.582; D.J. Buch, Magic flutes and enchanted forests: the supernatural in eighteenth-century musical theater, Chicago 2008, ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] o siano I due gobbi (ibid., autunno 1794); P. Winter, I fratelli rivali (ibid., autunno 1794); W.A. Mozart, Il flautomagico (tradotto in italiano; ibid., 1794); P. Winter, Il trionfo del bel sesso o sia Il tartaro convinto in amore (ibid., 1795 ...
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Hollander, Frederick (forma anglicizzata di Hollaender, friedrich)
Ermanno Comuzio
Compositore tedesco, nato a Londra il 18 ottobre 1896 e morto a Monaco di Baviera il 18 gennaio 1976. Figlio d'arte, [...] che ospita fra l'altro accenni al mozartiano Il flautomagico. H. si conquistò così la fiducia della Dietrich, come nel caso di Anything goes (1936) di Lewis Milestone, There's magic in music, noto anche come The hard-boiled canary (1941; Magia ...
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piffero
pìffero (ant. o region. pìfero, pìfaro, pìffaro) s. m. [dal ted. medio pīfer «suonatore di piffero»]. – 1. a. Strumento musicale a fiato in legno, simile a un flauto a bocca, in uso nella musica popolare italiana: caratterizzato da...
soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....