COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] , tra le altre, nella testimonianza dei contemporanei, le sue realizzazioni sceniche per l'Oberon di K. M. v. Weber (1829), il Flautomagico di W. A. Mozart (18301, l'Omino grigio di E. Devrients (1834), l'Ebrea di J. F. Halévy (236), gli Ugonotti ...
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LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] del L., che si cimentò anche con La grançeola di A. Lualdi, sempre diretta da Rossi (18 ott. 1942), e il Flautomagico (18 marzo 1944), ripresentato (15 apr. 1944) al IX Maggio musicale, confermando la sua dedizione al capolavoro mozartiano, cui già ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] due compositori, avvalendosi per le rappresentazioni wagneriane di artisti di Bayreuth.
Dedicatosi anche al teatro mozartiano, diresse Il flautomagico, Le nozze di Figaro, Don Giovanni, Il ratto dal serraglio e Così fan tutte; lasciò spazio anche a ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] nel Falstaff del 1957 (nello stesso anno lo cantò al Festival di Salisburgo e alla Staatsoper di Vienna), Sarastro nel Flautomagico e Arkel nel Pelléas et Mélisande alla RAI di Roma nel 1953 e nel 1954.
Dopo una burrascosa e chiacchierata relazione ...
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PALELLA, Antonio
Giulia Anna Romana Veneziano
PALELLA, Antonio. – Compositore e clavicembalista, nacque a San Giovanni a Teduccio (Napoli) l’8 ottobre 1692, da Domenico e Anna de Noia.
Studiò al Conservatorio [...] filone dell’‘opera magica’ settecentesca che a fine secolo trovò nel Flautomagico di Mozart il 124 s., 187, e cd-rom, p.582; D.J. Buch, Magic flutes and enchanted forests: the supernatural in eighteenth-century musical theater, Chicago 2008, ...
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JACOVITTI, Benito
Gloria Raimondi
Nacque a Termoli il 9 marzo 1923 da Michele, ferroviere e operatore cinematografico, e da Elvira Talvacchio di origine albanese. Nel 1931 si trasferì con la famiglia [...] ne seguirono numerose altre. Come illustratore lo J. accompagnò con le sue tavole alcuni volumi tra cui si ricordano Il flautomagico dei fratelli Grimm, Gli incantesimi del mago Pampùss di Lina Guerrini (1944), Il pastorello e altri racconti, ancora ...
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CANOPPI, Antonio
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Giovanni e di Gioconda Carretti, nacque a Modena il 4 apr. 1769 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giorgio, chiesa immediatamente adiacente al palazzo [...] l'opera italiana Olimpia di Spontini (1829) e per l'opera Uccello del fuoco. Fupure autore di decorazioni per il Flautomagico di Mozart e la Semiramide di Rossini, e progettò il sipario del Gran Teatro di Pietroburgo nel restauro dell'edificio dopo ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] o siano I due gobbi (ibid., autunno 1794); P. Winter, I fratelli rivali (ibid., autunno 1794); W.A. Mozart, Il flautomagico (tradotto in italiano; ibid., 1794); P. Winter, Il trionfo del bel sesso o sia Il tartaro convinto in amore (ibid., 1795 ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] la direzione di B. Molinari.
Oltre ai ruoli già citati, la D. cantò anche nella Linda di Chamounix di G. Donizetti, nel Flautomagico di W. A. Mozart (sia come Pamina sia come Astrifiammante), ne I pagliacci di R. Leoncavallo, nell'Elisir d'amore di ...
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DE PAOLIS, Alessio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 5 marzo 1893.
Studiò canto nel liceo musicale di S. Cecilia in Roma, ove dal 1916 al 1922 fu allievo di P. Di Pietro, ed ebbe modo di rivelare, già [...] (Alceste di Ch. W. Gluck), Sujskij (Boris Godunov di M. P. Musorgskij), Nick (La fanciulla del West di Puccini), Monostato (Il flautomagico di Mozart), don Alvaro (L'Africana di G. Meyerbeer), Mime (L'oro del Reno di R. Wagner). Il D. prese parte ...
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piffero
pìffero (ant. o region. pìfero, pìfaro, pìffaro) s. m. [dal ted. medio pīfer «suonatore di piffero»]. – 1. a. Strumento musicale a fiato in legno, simile a un flauto a bocca, in uso nella musica popolare italiana: caratterizzato da...
soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore del soprano sia compresa nell’ottava sol3-sol4....