Da Cristoforo (Milano 1661 - Piacenza 1725), oboista a Parma, nacquero Giuseppe (Milano 1686 - Napoli 1760), oboista alle corti di Parma e di Napoli (1734-38) e quindi insegnante; Alessandro (Parma 1702 [...] 1750 circa - Parigi 1788), figlio di Gaetano, oboista alla corte di Parigi. Il figlio di quest'ultimo, Henri, fu flautista alla Opéra-Comique, e Louis-Desiré (Versailles 1814 - Parigi 1879), figlio di Henri, fu pianista, compositore di musica vocale ...
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DE LORENZO, Leonardo (Vincenzo Leonardo)
Mauro Bucarelli
Nacque a Viggiano (Potenza) il 29 ag. 1875, da Vincenzo e da Stella Vincenza Alberti.
All'età di otto anni intraprese lo studio del flauto sotto [...] , molti brani per piano e flauto (Valse da concerto, Saltarello, Rondinella, ecc.). Ha inoltre scritto un libro di didattica The flautist in the modern orchestra, New York s. d.
Fonti e Bibl.: World Biography, 1948 (Biogr. Encycl. of the World), s ...
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Soprannome della famiglia di musicisti francesi (secc. 17º-18º), il cui vero nome era Danican; si distinsero specialmente: Jean, piffero e tamburino del re (m. 1679), i suoi figli André (1640 - 1730), [...] moderno: la sua Analyse des échecs (1749) ebbe diffusione mondiale. Musicisti furono anche Pierre (1681-1731), figlio di Jacques, flautista, violinista e compositore di duetti e terzetti flautistici, e i suoi fratelli Jacques, François e Nicolas. ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] Quartet, un quartetto di soli sassofoni, Arthur Blythe (n. 1940), Frank Lowe (n. 1943) e Chico Freeman (n. 1949); il flautista James Newton (n. 1953); il pianista Anthony Davis (n. 1951); il violoncellista Abdul Wadud (n. 1947); e i batteristi Barry ...
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CAVALLINI, Eugenio
Sergio Martinotti
Nacque a Milano il 16 giugno del 1806 da Gerolamo e da Felicita Bonetti; fu fratello di Ernesto. Studiò violino e composizione al conservatorio di Milano sotto la [...] , posto che occupò fino al 1868.
Dal 1838 frattanto aveva cominciato a presentarsi come concertista col fratello Ernesto e col flautista Giuseppe Raboni a Milano e a Livorno; ma il C. fu soprattutto attivo nelle "accademie" musicali che in ragione di ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] terminata, ebbe ad esclamare che "solamente un angelo, sotto sembianze umane, poteva sonare in modo così incantevole". Anche il flautista Johann Joachim Quantz e il violinista Pranz Benda, che lo udirono, il primo a Napoli nel 1725 e l'altro a ...
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PANORMO
Giovanni Paolo Di Stefano
– Costruttori di strumenti musicali di origine palermitana attivi in Italia, Francia, Irlanda, Inghilterra tra la prima metà del secolo XVIII e la prima metà del XIX.
Il [...] .
Francesco, il primogenito, sembrerebbe essere nato a Roma nel 1764, ma l’atto di battesimo non è stato reperito. Flautista e compositore, affiancò forse il padre nella sua attività di strumentaio. Giunto negli anni Settanta a Parigi, francesizzò il ...
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FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] per flauto (K 314). Al padre Leopold, Mozart fece sapere (lettera del 14 febbr. 1778; cfr. Bauer-Deutsch) che il flautista H. de Jean gli aveva commissionato due concerti e tre quartetti; secondo gli studiosi sopra citati, il musicista si sarebbe ad ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] , Gaspare e Celeste Spontini, Ferdinando Paer, Nicola Vaccai, Vincenzo Bellini, Lauro Rossi, Alessandro Rolla, il flautista Giuseppe Rabboni e personalità dell’alta aristocrazia italiana e internazionale, testimoniate da un Album conservato a Jesi e ...
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Pianista di jazz statunitense, nato a Plainfield (New Jersey) il 16 agosto 1929, morto a New York il 15 settembre 1980. Di famiglia borghese, rivelò fin dall'infanzia una spiccata propensione per la musica. [...] album (1971). Di grande rilievo appaiono anche Undercurrent (1959), in duo col chitarrista Jim Hall, e Nirvana (1962), in quartetto col flautista H. Mann.
Bibl.: L. Feather, B. Evans, in AA.VV., I grandi del jazz, Milano 19792; B. Taylor, Jazz Piano ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...