MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] E Cibele, la grande dea di Pessinunte, si ritrova in un notevole numero di sarcofagi, come a dare un appoggio morale al flautista di Frigia. Oltre che i rilievi su sarcofagi, l'introduzione del mito di M. tra gli stucchi della basilica sotterranea di ...
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CECERE, Carlo
Anna Mondolfi Bossarelli
Nacque a Napoli il 7 nov. 1706. Non si conosce niente della sua vita né della sua formazione musicale; una incerta notizia lo dice violinista nel convento del [...] respiro, il suo possesso dello stile del tempo è completo, sicuro il suo senso strumentale, e ottima la sua scrittura flautistica. L'aver potuto stampare presso Walsh, il grande editore di Londra, i suoi Duetti per due flauti testimonia della sua ...
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Due testimonianze risalenti l'una a Catone il Censore, l'altra a Varrone, accennano all'uso presso i Romani di celebrare gesta gloriose durante i banchetti. Per Catone (presso Cicerone, Tuscolane, 2, 3; [...] (presso Nonio, p. 77 M.), cotesti carmi venivano cantati a voci sole (assa voce), oppure con accompagnamento del tibicen (flautista) da pueri modesti: il che presuppone un ulteriore sviluppo dell'usanza e l'esistenza di canti appositi che fossero ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] i suonatori di flauto precedono quasi sempre i suonatori di cetra (v. anche Graef, n. 2009) e mentre si può trovare il flautista da solo (v. anche Graef, n. 2298) non c'è nessun caso in cui compaia il citaredo senza la contemporanea presenza del ...
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Cantante britannica (n. Londra 1981). Figlia di R. Shankar, dal padre ha appreso l’arte del sitar e con gli anni è diventata una virtuosa dello strumento. A soli diciassette anni ha esordito con il disco [...] Jones (sua sorella per parte di padre) e Sting. Nota anche per aver duettato con il violinista J. Bell e con il flautista J.-P. Rampal, nel 2011 S. ha pubblicato Traveller (incontro musicale tra il flamenco spagnolo e le sonorità tradizionali indiane ...
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MARTINOTTI, Bruno.
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Torino il 9 nov. 1936 da Giovanni ed Emma Giaccone. Compì giovanissimo gli studi musicali presso il conservatorio G. Verdi di Torino sotto la guida [...] periodi, dal 1976 al 1979, e dal 1981 al 1983.
Il M. morì a Torino il 2 marzo 1986.
L’attività di flautista e la profonda conoscenza della letteratura per questo strumento portò il M. non solo ad affrontare come interprete un vasto repertorio, che si ...
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Interprete di un’azione drammatica rappresentata scenicamente. L’a. teatrale è interprete di un testo artisticamente compiuto, mentre l’a. cinematografico – in possesso di una tecnica particolare legata [...] greco e non portavano la maschera. La compagnia comprendeva, oltre agli a. veri e propri, un cantante e un flautista. Tutti erano reclutati fra gli schiavi e i liberti.
Nel Medioevo il dramma liturgico trovò i primitivi interpreti tra sacerdoti ...
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CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] della Cannobiana, in collaborazione col celebre contrabbassista torinese Luigi Anglois, cui seguirono "accademie" a Como (novembre 1837) col flautista G. Raboni e alcuni cantanti, a Milano e Livorno (dicembre '38) ancora col Raboni e col fratello ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] cfr. Grove's Dict.). Dal 1800 al 1801 con una ripresa nel 1805, il C. in società con Tebaldo Monzani, un flautista italiano stabilitosi a Londra nel 1787, si dedicò alla editoria musicale.
Le poche altre notizie che si hanno sulla sua vita riguardano ...
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OPHELANDROS (᾿Οϕέλανδρος)
A. Bisi
Nome di un personaggio itifallico che compare su un cratere mediocorinzio di provenienza cerite, ora al Museo del Louvre (VI sec. a. C.).
Su un lato del vaso sono rappresentati [...] seconda, in cui vedeva rappresentati sileni o satiri. Dopo che il Pottier e il Kunze riconobbero che il danzatore e il flautista portavano la maschera, è evidente che siamo in presenza di un'azione buffonesca teatrale; spetta alla Bieber il merito di ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...