IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] ), si conoscono i rilievi sugli ortostati di Osuna (Siviglia), con guerrieri a piedi o a cavallo, musicisti con doppi flauti o trombe, donne portanti vasi con offerte. Ignorando la località d'origine ed essendo state impiegate come materiale da ...
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spirito (ispirito; spirto; spiro)
Paolo Mugnai
Dal latino spiritus, " soffio ", " vento ", " esalazione ", che a sua volta è calco dal greco πνεῦμα assumendone tutta la ricca gamma di significati, derivanti [...] particolare è l'uso di spirto in Pd XX 15, dove il termine indica insieme il flatus, il soffio che fa suonare i flauti, e lo spirito d'amore verso la divinità, mentre in If VIII 106 spirito lasso indica le potenze dell'anima fiaccate dallo sconforto ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] le esigenze del famoso cantante italiano, riscrivendo gran parte delle arie a lui destinate.
In particolare la grande aria tripartita con flauti, oboi e corni "Nelle guerre d'amore non val sempre il valore" (atto III, scena 2) si avvicina nella forma ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] minuetti; alla Biblioteca Palatina di Parma è stata ritrovata, ultimamente, una cavatina teatrale per tenore, violini, bassi, corni e flauti e al conservatorio di Milano si trova una ouverture in re firmata con il solo cognome Celoniati. Tutta la sua ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] Variegata l’orchestrazione: tra gli strumenti obbligati via via prescritti in opere e oratorii ricorrono violino, violoncello, flauti, oboi, trombe, cornetto e clavicembalo concertante. Nella Sinfonia dell’Onorio in Roma si osserva una scrittura per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Esperienze sonore nella preistoria: nuove prospettive dell'archeologia musicale
Graeme Lawson
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo studio [...] ’Asia orientale più di 10 mila anni fa, abbiano portato con sé strumenti musicali quali canne e trombe. Trombe, zufoli e flauti con fori per le dita erano comuni in tutta l’America già molti secoli prima di Colombo, mentre sembra fossero sconosciuti ...
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GIOVANNI II il Buono, Re di Francia
M. Di Fronzo
Figlio di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna, G. nacque il 24 aprile 1319 a Le Gué de Maulny presso Le Mans (dip. Sarthe). Il 28 luglio del [...] musica. Collezionista di nuovi strumenti, il suo Hôtel du Duc in Normandia comprendeva un piccolo tesoro di strumenti rari: flauti di Boemia, chitarre latine e moresche, trombe e altri strumenti a fiato.
Bibl.:
Fonti. - Complainte sur la bataille de ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica cortese si espande nel nord dell’Europa e si rinnova grazie ai trovieri che celebrano, in francese, [...] la declamazione melodica del testo con gli strumenti dell’epoca, ricostruiti grazie allo studio delle fonti iconografiche: flauti, vielle, arpe, tamburi, ribeche, organi, cornamuse.
In area tedesca, la lirica d’amore cortese viene denominata ...
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TESTA
Arnaldo Morelli
– Famiglia di organari romani, attivi nei secoli XVII e XVIII, sull’arco di tre generazioni, principalmente ma non esclusivamente a Roma.
Giuseppe nacque a Roma l’8 dicembre 1629, [...] ibid., pp. 76-78; P. Barbieri - G. Di Chiara - A. Morelli, L’organo Hermans di S. Maria Maggiore a Collescipoli (Terni), in Il flauto dolce, 1985, n. 12, pp. 24-26; E. Simi Bonini, L’organo di S. Girolamo della Carità, in Amici dell’organo di Roma, s ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine grand-opéra si indica comunemente un genere operistico nato in Francia [...] di timpano che m’hanno afferrato le viscere, quelle che aprono il breve e brusco preludio in cui il solo del trombone, i flauti, gli oboe e il clarino inondano l’anima di un colore fantastico. Quell’andante in do minore fa presagire il tema dell ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.