Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] infilata all'estremità superiore), si slanciavano pei fianchi boscosi dei monti, fra una musica assordante di tamburi e di flauti; e, nell'estasi mistica, si abbandonavano a danze vorticose e a movimenti incomposti, sbranavano gli animali del bosco e ...
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POLITONALITÀ
Giulio Cesare Paribeni
. Procedimento armonico e polifonico, per il quale le caratteristiche armoniche e melodiche di tonalità diverse si trovano insieme commiste e sovrapposte. La tecnica [...] Preludio dei Maestri cantori il ritorno del tema iniziale (Tromba e Tromboni) in do maggiore, mentre i disegni dei Violini, Flauti, Oboi, Clarinetti e le armonie dei Corni e Fagotti, risuonano sulla settima di dominante di sol maggiore. In tempi più ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] degli anni Venti e i primi anni Trenta, in cui si notano: elementi virtuosistici (il sinuoso disegno del flauto nel Notturno del Concerto dell’estate, 1928), riecheggiamenti di danze antiche (Sarabanda, Minuetto, Furlana nel Rondò veneziano, 1929 ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] s. d.); 5 per fagotto: in do magg. e in fa magg.; mss., in sol min. ed altri due in fa magg. pubblicati s. d.; 1 per flauto e clarinetto in si magg. (Offenbach s. d.); 1 per clarinetto e fagotto in si magg., op. 47 (Lipsia s. d.) ed 1 per corno in mi ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] -43); Parte prima: VI introduttioni teatrali; parte seconda: VI concerti, op. IV (1735); Sei sonate a tre, o due violini o due flauti traversieri, e basso per il cembalo, op. V (1736); XII sonate a violino solo e basso, op. VI (1737; ried. 1737-41 ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] : "Era di umor filosofico, si vestiva da pastore e da ninfa faceva vestir sua moglie; e sonando ora sue ciaramelle, ora i flauti a guisa di pastore, con sua moglie si prendeva diletto e spasso; cosa non solamente di gusto a lui, ma di sommo piacere ...
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VISCONTI, Gasparo Giuseppe
Michael Talbot
Nacque a Cremona il 10 gennaio 1683, figlio del conte Giulio Cesare e di Annunciata Ferrari. I Visconti cremonesi erano una famiglia nobile d’alto lignaggio, [...] muta di preludi per violino solo, entrambe senza basso. Ma la composizione più famosa di Visconti fu una sonata per violino, flauto diritto e basso continuo ch’egli suonò, con Paisible, nel novembre 1703 al Drury Lane: fu pubblicata da Walsh nel 1706 ...
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ALBERTI, Giuseppe Matteo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Violinista e compositore, nato a Bologna il 20 sett. 1685. Studiò violino con Carlo Manzolini e contrappunto con Pietro Maria Minelli e Floriano [...] , Bibliothèque Nationale, un'Ouverture; a Karlsruhe, Badische Landesbibliothek, tre concerti per due flauti traversi e strumenti, e un tempo di concerto per flauto traverso e strumenti. Compose inoltre l'oratorio La Vergine Annunziata, su testo di A ...
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Vedi VIRUNUM dell'anno: 1966 - 1997
VIRUNUM
H. Kenner
Centro antico a N di Klagenfurt, nell'odierna Carinzia (Austria), scoperto nel cosiddetto Zollfeld. Fu eretto municipio romano verso la metà del [...] su fondo nero uno spesso fogliame composto di mirti, cotogni, ecc. Nastri variopinti s'intrecciano intorno ai rami, con flauti e maschere, uccelli cantano nella loro ombra; è una creazione dell'epoca degli Antonini. Risale alla fine del III o ...
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Musicista (Palermo 1660 - Napoli 1725). Compì gli studî musicali a Roma, forse con B. Pasquini. Nel 1685 passò a Napoli, maestro del teatro di Palazzo Reale e, nel 1689, ma solo per pochi mesi, al conservatorio [...] basso continuo, 61 con strumenti), 20 serenate, 6 madrigali, 12 sinfonie (per orchestra da camera), sonate a quattro, Suites per flauto e cembalo, toccate, preludî e fughe e altre pagine per clavicembalo, ecc. Più di ogni altro suo contemporaneo ha ...
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flauto1
flàuto1 s. m. [dal provenz. flaut, di etimo incerto]. – 1. Termine che designa diversi tipi di strumenti aerofoni, anche di origine molto antica, di forma solitamente tubolare, in cui il suono è generato dal flusso d’aria prodotto...
flauto2
flàuto2 s. m. [adattam. del fr. flûte, rifatto sulla voce prec.]. – Nel naviglio mercantile velico dei sec. 16° e 17°, nome generico di bastimenti da carico a tre alberi, e in partic. di quelli ricavati da vecchie fregate e vascelli.