SEGONZAC, André Dunoyer de
Carlo Lodovico Ragghianti
Pittore, nato a BoussySaint-Antoine (Seine-et-Oise) il 6 luglio 1884. Nel 1901 frequentò l'Ècole des Beaux-Arts; nel 1902-03, insieme con J.-P. Laurens, [...] 1922; Le cabaret de la belle femme, dello stesso, 1923; Tableau de la boxe, di Tr. Bernard, 1922; Èducation sentimentale di Flaubert, 1923; La treille muscate, di Colette, 1932; Boubouroche, di Courteline 1931, ecc.
Bibl.: R. Jean, S., Parigi 1922; C ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] le mosse, Mœurs de province, è il sottotitolo di Madame Bovary (1857) e cioè del capolavoro di uno scrittore, Flaubert, che aveva capito fra i primi, sin dalla metà dell'Ottocento, la gelida e solitaria alterità della letteratura rispetto alla vita ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] , specie in letteratura - saggistica, narrativa e teatro -, di una angustia di orizzonti (l'esempio d'obbligo è Flaubert: "J'appelle bourgeois quiconque pense bassement"). È singolare come possa anche associarsi, in uno stesso autore, una visione ...
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Epilessia
Raffaele Canger
Loredana Guidolin
Amalia Saltarelli
L'epilessia (dal greco ἐπιληψία, derivato di ἐπιλαμβάνω, "cogliere di sorpresa") è una sindrome neurologica complessa, caratterizzata [...] (Buddha, Maometto, Cambise, Alessandro Magno, Pietro il Grande, Giulio Cesare, Händel, van Gogh, Redon, Alfieri, Maupassant, Flaubert, Byron, Dostoevskij, Napoleone, Nobel), nonché atleti di fama internazionale. La malattia non impedisce infatti di ...
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GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] l'energia rappresentativa di "uno che ha letto molte volte l'Inferno dantesco, e ha letto poco Balzac e Flaubert" (p. 160).
Questo primo successo letterario, tuttavia, non comportò un significativo miglioramento della situazione economica del G., il ...
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DAVICO, Vincenzo
Anna Bisconti
Nacque a Monaco (principato) il 14 gennaio del 1889 da Giuseppe e da Maria Accomasso. Iniziò i suoi studi a Torino con il maestro Giovanni Cravero e li terminò al conservatorio [...] opere dei musicisti italiani all'estero. Grande successo ottenne l'opera da concerto La Tentation de Saint Antoine su testo di G. Flaubert per due soprani, baritono, coro e orchestra, scritta nel 1914 ed eseguita a Montecarlo solo nel 1924; questa fu ...
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ZANDONAI, Riccardo
Compositore, nato a Sacco (Trentino) il 28 maggio 1883. Studiò dapprima a Rovereto con V. Gianferrari, poi - nel 1899 - a Pesaro, presso quel Liceo musicale, con P. Mascagni, diplomandosi [...] Scala), con vivo plauso.
Un lavoro d'indole mistica: Giuliano, leggenda cristiana tratta da A. Rossato dal racconto di G. Flaubert, fu la successiva vittoria dello Z., fin dalla prima rappresentazione, avvenuta a Napoli (San Carlo) il 4 febbraio 1928 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il feudalesimo
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “feudalesimo”, da un punto di vista storico-giuridico, [...] iniquità. “Non averne alcuna idea precisa ma inveire contro” è la sua celebre definizione proposta da Gustave Flaubert nel Dizionario dei luoghi comuni (1980).
Feudalesimo come società, feudalesimo come istituzione
Anche nei suoi significati più ...
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Jones, Jennifer
Maurizio Porro
Nome d'arte di Phyllis Isley, attrice cinematografica statunitense, nata a Tulsa (Oklahoma) il 2 marzo 1919. Dotata di un temperamento istintivo, che rispecchiava la sua [...] per lei decisamente felice l'occasione di lavorare con Vincente Minnelli in una bella riduzione di Madame Bovary, da G. Flaubert, ove seppe rivelare qualità di recitazione più sobrie e intimiste, fu in quello stesso anno che prese parte, ancora ...
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CHESSA, Carlo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Antonio e da Rita Mulargia il 12 novembre 1855 a Cagliari. Nel 1879 si impiegò come litografo nello stab. Salussoglia, uno dei più moderni e attrezzati di [...] (H. Beraldi, in La Revuede l'art, XII [1902], p. 320). Illustrò anche le Poésies di A. Lamain, Madame Bovary di Flaubert, la Medusa di A. Graf, oltre ad eleganti copertine per opere letterarie e musicali.
Oltre ai rami della Calcografia di Roma, sue ...
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sensitivity reading (sensitive reading) loc. s.le m. inv. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, tipo di editing che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti...
verlibrista
s. m. e f. e agg. [dal fr. vers-libriste, der. di vers libre «verso libero»] (pl. m. -i), letter. raro. – Sostenitore dell’uso del verso libero (v. verso3, n. 1 b), nella poetica del simbolismo: la mia rivoluzione contro il ritmo...