In Roma antica, sacerdote addetto a una particolare divinità, della quale prendeva il nome. I f. di gran lunga più importanti, detti maiores, erano i ministri del culto di Giove, Marte e Quirino, e prendevano [...] dalla sua casa, né salire a cavallo, né prestare giuramento. Una volta in carica, era obbligato a contrarre nozze indissolubili, e la donna da lui sposata assumeva automaticamente dignità sacerdotale ( flaminica). A partire dalla media repubblica il ...
Leggi Tutto
(lat. camillus) Nell’antico rituale latino, fanciullo che assiste i sacerdoti, specialmente i flamini, nei sacrifici: i c. dovevano essere liberi di nascita, impuberi, e avere i due genitori viventi. ...
Leggi Tutto
Nella religione romana, l’atto rituale con cui gli auguri, previ accertamenti relativi al consenso divino, conferivano la richiesta qualità sacrale a persone (determinate categorie di sacerdoti, come il [...] rex sacrorum e i flamini, e in origine forse del re stesso) o a luoghi (il templum augurale; i templi, distinti proprio per via dell’i. da altri luoghi con funzioni religiose, come le aedes sacrae; luoghi profani, ma di eminente importanza civica, ...
Leggi Tutto
Lo schiavo che presso gli antichi Romani aveva l’incarico di chiamare chiunque fosse desiderato dal padrone.
Inserviente che assisteva nelle sacre funzioni ogni membro dei più importanti collegi sacerdotali. [...] I c. dei pontefici e dei flamini, per lo più liberti, erano riuniti in corporazione. ...
Leggi Tutto
VESTALE
Giulio Giannelli
. Col nome di virgines Vestales si designavano, in Roma antica, le sacerdotesse addette al culto di Vesta. L'origine di questo sacerdozio risale indubbiamente a tempi remotissimi, [...] del periodo repubblicano, le vestali fanno parte, insieme coi flamini e col re dei sacrifici, del collegio dei pontefici. massimo, una coppia sacerdotale identica a quella dei flamini con le flaminiche e del rex sacrorum con la regina.
Come ...
Leggi Tutto
religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] del paganesimo.
Il collegio delle vestali (Vestales o Virgines Vestales) era antichissimo. Nel periodo repubblicano, insieme ai flamini e al rex sacrificulus, le vestali facevano parte del collegio dei pontefici. Loro caratteristica era lo stato di ...
Leggi Tutto
AGLI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Francesco di Bellincione e di Vaggia di Giovan Matteo Corsini, nacque a Firenze verso il 1400. Dottore in diritto canonico, latinista e grecista, nel 1428 gli [...] , pp. 313-314; D. Moreni, Continuazione delle memorie istoriche della Basilica di S. Lorenzo, II, Firenze 1817, pp. 131-143; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento, Pisa 1891, pp. 5, 25, 41-45, 286, 380, 471-472; A. Della Torre, Storia dell ...
Leggi Tutto
CARPESANO (Carpesani, de Carpesanis), Francesco
Tiziano Ascari
Nato a Parma il 4 ott. 1451 da Antonio, medico e letterato, studiò probabilmente nella città natale e si fece prete. Nel 1473 entrò, come [...] G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., VII, Venezia 1796, p. 886; U. Benassi, Storia di Parma, Parma 1899, ad Ind.;F. Flamini, Il Cinquecento Milano s.d., p. 326; F. Razzetti, F. C. nel quinto centen. della morte, in Aurea Parma, XXXV(1951), pp ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] maggior squilibrio a favore dell’ellenismo, tanto è vero che Roma resta dall’87 all’11 a.C. senza flamine diale, perché nessuno della classe dirigente vuole sobbarcarsi alle rigide interdizioni che regolavano quel sacerdozio arcaico. Però, il tratto ...
Leggi Tutto
CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] in crisi per la diffusa rinascita dello "spiritualismo"), e stringendo legami, invece, soprattutto con F. Bonatelli, F. Flamini ed E. Teza.
Inviò a quest'ultimo parecchie sue pubblicazioni, "omaggio dello scolaro riconoscente" (che si conservano nel ...
Leggi Tutto
flamine
flàmine s. m. [dal lat. flamen -mĭnis, affine al sanscr. brahmán «sacerdote»]. – Sacerdote dell’antica Roma addetto a una particolare divinità, dalla quale prendeva il nome; i tre flamini più importanti erano addetti al culto di Giove,...
Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...