GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] , tutti, con varie sfumature, scontenti del governo pontificio e desiderosi di cambiare le cose (fra questi: G. Scarabelli Gommi Flamini, L. Lolli, P. Pirazzoli, A.D. Gamberini, nomi che continueranno ad apparire a fianco di quello del G. nelle ...
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BRANCACCI, Branca
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Esercitò l'arte notarile a Firenze: ci restano i suoi protocolli che vanno dall'anno 1425 fino al 1444 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano, B 2358 ss.). Praticò [...] ch'entrate dentro a questo chiostro"; la lezione originale, diversa da quella accolta nelle raccolte burchiellesche, è stata edita dal Flamini (p. 257 n. 1), dal cod. Magliabechiano II. IV. 250, f. 151v.
Il sonetto si riferisce al lungo periodo di ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] e orazioni a Dio" - aiuti economici a Lorenzo de' Medici, al quale scriveva "mi sono rimaste le gravezze sanza le sustanze" (Flamini, p. 565 n. 2). Non dovette trascorrere molto tempo tra questa data e il suo trasferimento a Mantova. Il suo nome si ...
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CARMENTO (Carmenti, Carmentus), Cesare
Roberto Ricciardi
Nacque in Faenza verso la metà del sec. XV. Non conosciamo con precisione né la data della sua nascita né i precedenti e la collocazione sociale [...] letteratura greca e latina nelle scuole di Faenza. Di lui si possiedono scarsissime notizie, risalenti a una annotazione del Flamini (col. 841), dove il C. è definito "orator et poeta egregius". Si allude qui indubbiamente all'attività letteraria del ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] per la morte della sua donna (l'interlocutore gli replicò per le rime: ambedue i sonetti sono stati editi da F. Flamini, Leonardo di Pietro Dati..., cit., pp. 19 s.). Ricordiamo qui anche una ballata scritta "per uno amante della Sveva delli Spini ...
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BETTI, Giovanni
Eugenio Ragni
Nato a Firenze da Zanobi di Manno in data prossima al 1400 (probabilmente nel 1396-97), visse un'esistenza a quanto pare tranquilla, condotta innanzi fin oltre i settant'anni, [...] , Le serie alfabetiche e gli alfabeti disposti nella letteratura italiana,in Giorn. stor. della let, ital.,XV(1890), p. 363 n.; F. Flamini, La lirica toscana del Rinasc. anteriore ai tempi dei Magnifico,Pisa 1891, pp. 40, 294-99 (rec. di V. Rossi, in ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] cognome Cotta è attestato per il sec. XVI negli archivi parrocchiali di Vangadizza, ma niente impedisce di credere, come sostiene il Flamini (p. 540), che il C. sia nato in un'altra frazione di Legnago, Santa Maria del Porto, più vicina all'abitato ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] , M. Nizzoli e il suo lessico ciceroniano, in Rend. della R. Accad. dei Lincei, s. 5, II (1893), pp. 558-560; F. Flamini, Studi di storia letter. ital. e stran., Livorno 1895, pp. 210-219; C. Nigra-D. Orsi, Il Giudizio universale in Canavese, Torino ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] prima di congedarsi (6 maggio) conseguì a pieni voti la laurea in lettere a Pisa sotto la guida di F. Flamini, dalla cui scuola sviluppò probabilmente una predilezione per Dante.
Aveva acquisito nel frattempo buone conoscenze di francese e di russo ...
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CALDERONI, Anselmo (messer Anselmo)
Sergio Marconi
Di origine popolana (suo padre Giovacchino era un approvatore del Comune), nacque a Firenze nel 1393. Dalla notizia pervenutaci di una curiosa disavventura [...] Le Rime del cod. Isoldiano, a cura di L. Frati, Bologna 1913, pp. 73-75; la canzone ai Fiorentini fu parzialmente pubblicata dal Flamini (pp. 73-75) dal cod. laurenziano Segniano 4, c. 104v; il ternario in lode dei Medici compare adespoto nel cod. II ...
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flamine
flàmine s. m. [dal lat. flamen -mĭnis, affine al sanscr. brahmán «sacerdote»]. – Sacerdote dell’antica Roma addetto a una particolare divinità, dalla quale prendeva il nome; i tre flamini più importanti erano addetti al culto di Giove,...
Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...