BIFFOLI, Benedetto
Riccardo Scrivano
Poeta e notaio fiorentino, come si dichiara egli stesso in un sonetto di risposta a Domenico di Tomaso Fagioli, visse nel sec. XV. Suo padre si chiamava Antonio; [...] rivo cristallino e bello, che presenta qualche maggior franchezza di mezzi e freschezza di toni.
Ha giustamente osservato il Flamini che la produzione del B. segue due vie: una semipopolare, che risulta generalmente fredda e monotona, una aulica, di ...
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BARDUCCI, Ottavante
Ada Alessandrini
Nato a Firenze e vissuto nel sec. XV, fu mercante e poeta. Non si hanno notizie precise sulla sua biografia. Compose graziosi sonetti d'amore, spesso in polemica [...] suoi viaggi di affari e, tra esse, è notevole quel sonetto burlesco sul tema delle "cattive cene" (pubblicato per intero da F. Flamini, La lirica toscana, p. 546, n. 1), che comincia "Io son nel fondo della magna altezza", nel quale egli allude a una ...
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FERMI, Stefano
Piero Treves
Nacque a Piacenza l'8 maggio 1879, da Emesto e Giulia Baldini, di impiegatizia e modesta famiglia caorsana. Vinto un posto gratuito di liceista presso i Signori della missione [...] della cosiddetta scuola storica, e la sua Bibliografia magalottiana ebbe dalla Società bibliografica italiana, su proposta dei relatori F. Flamini e C. Frati, il premio Brambilla (di lire 500) e la dignità di stampa (Piacenza 1904).
I due volumi ...
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AGLI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Francesco di Bellincione e di Vaggia di Giovan Matteo Corsini, nacque a Firenze verso il 1400. Dottore in diritto canonico, latinista e grecista, nel 1428 gli [...] , pp. 313-314; D. Moreni, Continuazione delle memorie istoriche della Basilica di S. Lorenzo, II, Firenze 1817, pp. 131-143; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento, Pisa 1891, pp. 5, 25, 41-45, 286, 380, 471-472; A. Della Torre, Storia dell ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] 'autoritarismo mediceo è condannato esplicitamente, ad esempio nel sonetto "0 umil popol mio, tu non ti avvedi" (da alcuni - Guasti, Flamini - attribuito a Rinaldo), o in "Non posso più che l'ira non trabocchi", che si suppone esser stato scritto nel ...
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BONCIANI, Antonio
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze nel 1417 da Cola che abitava nel popolo di S. Apostolo. Quasi certamente appartenne alla schiera dei "canterini" o "cantori in panca" che a Firenze, [...] 'Inferno..., in Scelta di curiosità letterarie inedite orare dal sec. XIII al XVII, n. 194, Bologna 1883, pp. XVIII-XIX, n.; F. Flamini, Untrionfo d'amore del sec. XV, in IlPropugnatore, n.s., II, (1889), 10, pp. 139-164; Id., La lirica toscana del ...
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CARPESANO (Carpesani, de Carpesanis), Francesco
Tiziano Ascari
Nato a Parma il 4 ott. 1451 da Antonio, medico e letterato, studiò probabilmente nella città natale e si fece prete. Nel 1473 entrò, come [...] G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., VII, Venezia 1796, p. 886; U. Benassi, Storia di Parma, Parma 1899, ad Ind.;F. Flamini, Il Cinquecento Milano s.d., p. 326; F. Razzetti, F. C. nel quinto centen. della morte, in Aurea Parma, XXXV(1951), pp ...
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BENUCCIO
Riccardo Scrivano
Indicato dai contemporanei come "Benuccio barbiere", "Benuccio da Orvieto", "Benuccio barbiere da Orvieto", nacque probabilmente ad Orvieto e visse a Firenze tra la fine del [...] lett. ital., III (1884), pp. 222 ss. e, in partic., p. 230, dove è pubblicato il sonetto di B. inviato a Iacopo da Montepulciano; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, pp. 446, 710; S. Morpurgo, F ...
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CASSOLA, Luigi
Giuseppe Gangemi
Della illustre famiglia dei Cassola (o "Cassoli"), originaria di Reggio Emilia e trapiantatasi a Piacenza verso la fine del sec. XIV (probabilmente con il famoso giurista [...] stampatore in Venezia, I, Lucca 1890, pp. 71 s.; L. Mensi, Diz. biografico piacentino, Piacenza 1899, p. 114; F. Flamini, IlCinquecento, Milano s. d., pp. 448, 575; A. Meozzi, Ilpetrarchismo europeo, Pisa 1934, p. 124. Notizie e descrizioni dei ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] occupare: Marco Foscarini lo giudica "voto d'ogni grazia poetica", il Medin ne lamenta la "prolissità stucchevole", il Flamini lo condanna quale "arido e confuso zibaldone". Diversi, poiché motivati da una lettura condotta sotto altra angolazione, i ...
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flamine
flàmine s. m. [dal lat. flamen -mĭnis, affine al sanscr. brahmán «sacerdote»]. – Sacerdote dell’antica Roma addetto a una particolare divinità, dalla quale prendeva il nome; i tre flamini più importanti erano addetti al culto di Giove,...
Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...