CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] della success. degli Sforzeschi negli atti di Puglia e di Calabria, Bari 1910, pp. 305 ss.; G. Rosalba, Chi è il "Partenopeo Suavio"?, in Rassegna crit. di letter. ital., XXIII(1917), I, pp.1-34; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s.d., p. 179. ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] un patrimonio lessicale molto antico; che è stato conservato là dove si è mantenuto un ordinamento aristocratico-sacerdotale (druidi, flamini, brahmani), che, dove questo ordinamento è venuto meno, come presso i Greci, Germani e Baltoslavi, è andato ...
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IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] , certamente sotto l'influenza delle consuetudini orientali e del culto dinastico delle monarchie ellenistiche: il dittatore ebbe un tempio, un flamine fu incaricato del suo culto, e un mese dell'anno fu nominato da lui. Dopo la vittoria d'Azio anche ...
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(fr. ballade; sp. balada; ted. Ballade; ingl. ballad).
La ballata antica. - In Italia. - La ballata è un componimento poetico d'origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone [...] segg.; E. Monaci, Per la storia della ballata, in Rivista crit. della lett. ital., I (1884), p. 89 segg.; F. Flamini, Per la storia di alcune antiche forme poetiche italiane e romanze, in Studi di storia letteraria italiana e straniera, Livorno 1895 ...
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TESORO (ϑησανρός, thesaurus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Emilio ALBERTARIO
Luigi Pace
Nome greco di etimologia ignota, che in origine significò magazzino.
Antichità. - Nell'età classica i tesori valevano generalmente [...] periodo considerato, e tutto ciò in confronto con le risultanze del corrispondente periodo dell'anno finanziario precedente.
Bibl.: G. De Flamini, La materia e la forma del bilancio inglese, Roma 1904; R. G. Hawtrey, The exchequer and the control of ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] 1904; il canzoniere di Francesco di Vannozzo da A. Medin, Bologna 1928. Per i canzonieri del sec. XV v. F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, in Annali della R. Scuola normale superiore di Pisa, XIV, Pisa ...
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LUDI
Gioacchino Mancini
. Si diceva dai Romani ludus una pubblica celebrazione di giuochi tenuta o in un teatro o nel circo, fatta in una ricorrenza religiosa o politica, per il piacere del popolo. [...] giorni, dal 4 al 17 novembre; come in questi, gli ultimi tre giorni erano destinati a giuochi circensi nel circo Flaminio del Campo Marzio, mentre nei primi 11 giorni si erano susseguiti ludi scenici (calend. Anziate, Maffeiano ed Amiternino).
Ludi ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] classico ormai riconosciuto, ma anche per la riproposta di versi latini di Castiglione, Sannazaro, Ariosto e Marcantonio Flaminio. I lirici cosiddetti minori, scissi in «Petrarchisti e manieristi» e «Rime spirituali», hanno una presenza più discreta ...
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U.R.S.S
Mesrobio Gianascian
Cesare G. De Michelis
Cesare G. De Michelis
Lo studio di D. ha avuto particolare sviluppo, tra le varie tradizioni culturali dell'U.R.S.S., in Armenia, Georgia, Russia [...] dal tedesco, il saggio di Karl Federn D. e il suo tempo, e, nel 1915, I significati reconditi della Commedia di F. Flamini.
Ma probabilmente il fenomeno più rilevante della fortuna di D. in questo periodo fu la particolare influenza che la sua opera ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] . 28 ss.: v. vol. i, fig. 706). Vi prendono parte le autorità religiose, le Vestali, il Pontifex Maximus, i Flamini scortati dai lictores curiati, addetti specificamente al loro servizio, e le autorità civili, i senatori, i magistrati, i membri della ...
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flamine
flàmine s. m. [dal lat. flamen -mĭnis, affine al sanscr. brahmán «sacerdote»]. – Sacerdote dell’antica Roma addetto a una particolare divinità, dalla quale prendeva il nome; i tre flamini più importanti erano addetti al culto di Giove,...
Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...