Protagonista di un notissimo romanzo cavalleresco, la cui prima edizione a noi pervenuta (Saragozza 1508) è in prosa castigliana ed è opera del regidor di Medina Garci Rodriguez (o Ordoñez) de Montalvo. [...] Sprache u. Lit., XXXV (1909); W. Müllert, Studien zu den letzten Büchern des Amadis, Lipsia 1923. Sull'A. in Italia, v. F. Flamini, Il Cinquecento, Milano, s. d., p. 162 segg.; F. Foffano, L'Amadigi di B. Tasso, in Giornale storico d. lett. it., XXV ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] e l'insegnamento della grammatica nella seconda metà del sec. XIV, in Racc. di studi di storia e critica lett. dedicata a F. Flamini…, Pisa 1918, pp. 486-493; E. Cavallari, La fortuna di Dante nel Trecento, Firenze 1921, pp. 219-223; D. Guerri, Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione del fenomeno della nuova spiritualità non è prerogativa del nostro tempo. [...] è ormai superato: i maghi sono oggi tra i grattacieli, per riprendere il titolo di un vecchio libro-inchiesta di Gianni Flamini, e la magia si è perfettamente adattata al tempo moderno, munendosi degli strumenti che la tecnologia offre, tanto è vero ...
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Croce e gli Scrittori d’Italia
Marino Biondi
La biblioteca della nazione
Mettiamo uno dopo l’altro, come per un dibattimento in cui si confrontino e si scontrino le parti in causa, i lacerti più rappresentativi [...] studiosi più rappresentativi della scuola storica (Michele Barbi, Vincenzo Crescini, Vittorio Cian, Francesco Novati, Francesco Flamini, Guido Mazzoni, Rodolfo Renier, Vittorio Rossi, Cesare de Lollis, Arturo Farinelli, Francesco Torraca) – scuola ...
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RIARIO SANSONI, Raffaele
Michele Camaioni
RIARIO SANSONI, Raffaele (Raffaello). – Nacque a Savona il 3 maggio 1460 da Antonio Sansoni e da Violante Riario.
La madre, dalla quale trasse il cognome, era [...] 65 ss.; D. Gnoli, La Cancelleria e altri palazzi…, in Archivio storico dell’arte, V (1892), pp. 331-347; M. Vattasso, Antonio Flaminio e le principali poesie dell’autografo Vaticano 2870, Roma 1900, pp. 20, 24, 26, 29, 31-34, 51, 54 ss.; R. Lanciani ...
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SOLERTI, Angelo Giacomo Antonio Maria
Clara Allasia
SOLERTI, Angelo Giacomo Antonio Maria. – Nacque a Savona il 20 settembre 1865 da Antonio, ingegnere ferroviario (impiegato dal 1885 presso la Società [...] , o forse a causa, di una commissione che, presieduta da Bonaventura Zumbini, aveva fra i suoi membri Graf, Francesco Flamini, Cian e Rossi.
Nel 1899, con Giovanni Celoria, Giuseppe Fumagalli, Novati, Rossi e Michele Scherillo, entrò a far parte ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] , Firenze 1924; Saggio di un commento letterale ad alcune pagine di Giordano Bruno, in Ricordi e studi in memoria di F. Flamini, Napoli 1931, pp. 55-80; La lettera di Giordano Bruno al vicecancelliere dell'Università di Oxford, in Sophia, I (1933), 3 ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] Piccinino nello Stato di Siena e la Lega italica, in Archivio storico italiano, IV (1879), pp. 44-58, 225-245; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891 (rist. anast., Firenze 1977), pp. 275, 501 s.; I ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] Belli (1897), ibid., XXXI (1898), pp. 402-408; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, 1, Roma 1908, pp. 420, 434; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s.d., pp. 134, 223; L. Pescetti, Mario Maffei, in Rassegna volterrana, VI (1932), pp. 74-76; G.A ...
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pane
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
L'uso proprio del termine è limitato a qualche esempio della Commedia e del Fiore, dove il p. è visto per lo più come il " cibo " per eccellenza, quello che prima [...] Giorn. stor. " LV (1910) 62-64; P. Mandonnet, D. le théologien, Parigi 1935, 40; entrambe, secondo E.G. Parodi, recens. a F. Flamini, Le opere minori di D.A. ad uso delle scuole, con annotazioni, in " Bull. " XXII (1915) 267; B. Nardi, Nel mondo di D ...
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flamine
flàmine s. m. [dal lat. flamen -mĭnis, affine al sanscr. brahmán «sacerdote»]. – Sacerdote dell’antica Roma addetto a una particolare divinità, dalla quale prendeva il nome; i tre flamini più importanti erano addetti al culto di Giove,...
Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...