FLAMINIO (Flaminius, Flamminius), Lucio
Valeria De Matteis
Si ignora la data di nascita di questo professore di retorica che, nel 1486, ancora in giovane età, approdò al seguito dell'ammiraglio Federico [...] e giovamento agli studenti di Salamanca.
Nella Bibliotheca Hispana nova N. Antonio confonde la figure del F. e di Antonio Flaminio di Mineo (Catania). Il fatto che Marineo scriva anche a quest'ultimo induce l'autore ad accostare ai corsi e alle ...
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BASTIANO di Francesco (Bastiano linaiuolo)
Nicola De Blasi
Nato a Siena nella seconda metà dei sec. XV, fu artigiano, poeta burlesco, autore. di farse rusticali e attore. Fu spesso annoverato fra i componenti [...] . Appunti bibliografici, in Il Propugnatore, XX (1887), p. 439; U. Fresco, Le commedie di Pietro Aretino, Camerino 1901, pp. 77 s.; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s. d. [ma 1902], p. 309; I. Sanesi, La Commedia, I, Milano s. d., pp. 237, 398 s ...
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Parini, Giuseppe
Aurelia Accame Bobbio
Nel Discorso sopra la poesia (1761) il P. (Bosisio 1729 - Milano 1799), delineando il suo concetto dell'arte come volta a muovere gli affetti dilettosamente grazie [...] Zacchetti (La fama di D. nel sec. XVIII, Roma 1900, 125) e da F. Sarappa (La critica di D. nel sec. XVIII, Nola 1901, 160), cita la testimonianza del Reina e di altri; A. Pompeati, Il P. e D., in Ricordi e studi in memoria di F. Flamini, Napoli 1931. ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] pp. 61, 388; F. Torraca, Rimatori napoletani del Quattrocento, Roma 1884, E. Percopo, D. B. marchese d'Oria,rimatore napolitano del sec. XVI, in Giorn. stor. d. letter. ital., V (1887), 2, pp. 197 ss.; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s.d., p. 448. ...
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FREGOSO (o Campofregoso)
Vito Antonio Vitale
Famiglia di ricchi mercanti che derivò il nome da un piccolo luogo di Val Polcevera, non ha figure di qualche rilievo prima del sec. XIII, e soltanto con [...] . 430 segg., 489 segg.; L. Levati, I dogi perpetui di Genova (1339-1528), Genova 1930, con ampia bibliografia. Su Antoniotto: F. Flamini, Il Cinquecento, in Storia letteraria, Milano s. a., p. 111, 538; su Battista, ibid., p. 378; su Cesare: E. Masi ...
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Vita Nuova
Mario Pazzaglia
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Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] C.E. Norton, Boston 1892; G.L. Passerini, Torino 1897; E. Moore-P. Toynbee, Oxford 1904³; G. Melodia, Milano 1905; F. Flamini, Livorno 1907; G. Federzoni, Bologna 1910 (1918²); M. Scherillo, Milano 1911; G.A. Cesareo, Messina 1914; D. Guerri, Firenze ...
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Beatrice
Aldo Vallone
Il tema generale. - Il rilievo che D. dà a B., in sé presa e accanto alle altre figure (guide, personaggi, ecc.), il posto che le viene assegnato nell'opera, la cura con cui viene [...] colloquio di B. e Virgilio, e Piccarda e B., in Saggio di studi sopra la Commedia di D., Livorno 1893, 17-25, 49-58; F. Flamini, La B. di D., in Spigolature, Pisa 1895, 31-45 (e Varia, Livorno 1905, 25-46); M.A. Brunamonti, B. Portinari e l'idealità ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] dalla guerra ai costumi della democrazia. Vi collaboravano Ignazio Silone, l’educatore Cecrope Barilli, Giuseppe Dessì ed Ebe Flamini (Zucconi, 2000, pp. 64-73). Si rivolgeva soprattutto agli studenti, medi e universitari, che impegnava in un ...
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Antinferno
Silvio Pasquazi
. ‛ Vestibolo ', ‛ antilimbo ' furono le denominazioni presto adottate per la prima regione dell'Inferno dantesco, e per lo più seguite, almeno fin a quando, nel periodo positivistico [...] dall'Anonimo; e per la distinzione predetta cfr. N. Scarano, Gli spiriti dell'A., in Saggi danteschi, Livorno 1905). F. Flamini (in Il significato della D.C., ibid. 1916, I 223 ss.) affiancò ai pusillanimi gli " afilotimi " in una schiera a ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] in crisi per la diffusa rinascita dello "spiritualismo"), e stringendo legami, invece, soprattutto con F. Bonatelli, F. Flamini ed E. Teza.
Inviò a quest'ultimo parecchie sue pubblicazioni, "omaggio dello scolaro riconoscente" (che si conservano nel ...
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flamine
flàmine s. m. [dal lat. flamen -mĭnis, affine al sanscr. brahmán «sacerdote»]. – Sacerdote dell’antica Roma addetto a una particolare divinità, dalla quale prendeva il nome; i tre flamini più importanti erano addetti al culto di Giove,...
Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...