GAMBARA, Lorenzo
Angela Asor Rosa
, Lorenzo. - Nacque a Brescia, probabilmente intorno alla fine del sec. XV «nel 1496 da famiglia cospicua, anche se non appartenente alla nobile e ben nota famiglia»: [...] 1887, ad indicem; I.E. Spingam, A history oJ literary criticism in the Renaissance, New York 1899, p. 161; F. Flamini, il Cinquecento, Milano 1902, p. 114; V, Zabughin, Vergilio nel Rinascimento italiano, II, Bologna 1923, passim; E. Carrara, La ...
Leggi Tutto
pregiare (prezzare)
Domenico Consoli
Nel senso di " apprezzare ", " avere in pregio ", entro un campo di valori precipuamente morali, in Rime LXXXIII 36 e 38 'l saggio non pregia om per vestimenta, / [...] Vn VIII 10 14 Dal secolo hai partito cortesia / e ciò ch'è in donna da pregiar vertute, il Barbi (seguendo il Flamini, lo Scherillo, il Parodi, il Ciafardini) toglie la virgola da alcuni editori (Melodia, Beck) posta dopo pregiar per evitare il senso ...
Leggi Tutto
BIDELLI, Giulio
**
Fiorì verso la metà del sec. XVI questo oscuro letterato, che dalla bottega di libraio, a Siena, era in rapporto amichevole con scrittori di notevole rinomanza, quali l'Aretino e [...] 172; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 1085; L. De Angelis,Biogr. degli scrittori sanesi, Siena 1824, p. 135; A. Graf,Attraverso il Cinquecento, Torino 1916, p. 9; F. Flamini,Il Cinquecento, Milano s.d., pp. 182, 225. ...
Leggi Tutto
PULCI, Bernardo
Nicola Zingarelli
Il minore dei figli di Iacopo di Francesco e di Brigida di Bernardo de' Bardi; nacque in Firenze l'8 ottobre 1438 ed ivi morì il 9 febbraio 1488. Rimasto orfano nel [...] e pio uomo, degno compagno della sua buona moglie Antonia. Anche questa rappresentazione era per la Compagnia di San Giovanni, a cui appartenevano i Medici.
Bibl.: F. Flamini, La vita e le liriche di B. P., in Propugnatore, n. s., I, i, p. 217 segg. ...
Leggi Tutto
FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] in Rend. della R. Acc. dei Lincei, cl. di scienze morali, stor. e filologiche, s. 4, VI (1890), pp. 317, 323; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano 1902, p. 135; C. Trabalza, Storia della grammatica italiana, Milano 1908, pp. 94, 98, 116, 143, 196, 278 ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] , Le stanze per la giostra di Lorenzo dei Medici, in Giorn. stor. della letter. italiana, XVI (1890), p. 365; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1892, pp. 544 ss.; R. Truffi, Un curioso riscontro, in ...
Leggi Tutto
religione
Alessandro Niccoli
Nella sua accezione oggi consueta ricorre solo in due passi del Convivio, più per alludere a un complesso di credenze e di sentimenti che non a un organico sistema di dogmi [...] anche in considerazione della derivazione del vocabolo da religare, attribuirono il significato di " vincolo ", mentre il Flamini propose addirittura di emendare religione in condizione o disposizione. Tutti gli editori più recenti sono concordi nell ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Natalino Sapegno e Luigi Russo
Vincenzo Fera
Fu il tirocinio universitario torinese, alla scuola di Vittorio Cian e nello stesso clima culturale in cui si era formato Carlo Dionisotti, a fornire a Natalino [...] con il Metastasio (1915) dove confluiva la sua tesi di laurea discussa a Pisa l’anno prima con Francesco Flamini. Le sue memorabili letture critiche suscitarono grandi e innovativi dibattiti, indirizzando in vario modo le generazioni più giovani. Dal ...
Leggi Tutto
doga
Bruno Basile
Il termine, col senso proprio di " striscia di legno " che compone il corpo di vasi rotondi come il tino, la botte, il barile, lo staio e simili, compare solo in Pg XII 105 le scalee [...] contigiate) la lettura " non dove contigiate ", in cui dove sarebbe forma dialettale " plutôt lucquoise que fiorentine " per doghe.
Bibl. - A. Vital, Per le scalee che si fero ad etade, in Raccolta di studi dedicati a F. Flamini, Pisa 1918, 393-401. ...
Leggi Tutto
AVANZI, Giovanni Maria (Ioannes Marius Avantius)
Mario Quattrucci
Nacque a Rovigo da Iacopo Lorenzo il 23 ag. 1549. Apprese i primi rudimenti della grammatica da A. Riccoboni, giureconsulto e professore [...] , Historia Gymnasii Patavini, II, Venetiis 1726, pp. 117 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 1225 s.; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano 1902, p. 142; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano s.d., pp. 352 s. ...
Leggi Tutto
flamine
flàmine s. m. [dal lat. flamen -mĭnis, affine al sanscr. brahmán «sacerdote»]. – Sacerdote dell’antica Roma addetto a una particolare divinità, dalla quale prendeva il nome; i tre flamini più importanti erano addetti al culto di Giove,...
Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...