SERRA, Ettore Luigi
Marzia Minutelli
– Nacque a La Spezia il 26 maggio1890 in una famiglia di tradizione marinara: palombari genovesi erano il padre Antonio e il nonno paterno; la madre Palmira Danè, [...] di Pisa (dove conseguì la laurea nel 1913; ma in profondo lo segnò pure il magistero umanistico di Francesco Flamini, delle cui lezioni di letteratura italiana era un habitué), nel 1912 fece ritorno a La Spezia per sposare la concittadina ...
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TINUCCI, Niccolò
Cristiano Lorenzi
– Nacque a Firenze intorno al 1390, figlio di Tinuccio di Barone speziale, residente presso S. Maria in Campo, e di una Niccolosa, di cui si ignora il casato, che [...] Dieci di Balìa: lo fu senz’altro almeno nel 1420, quando per tale mansione gli fu assegnata una remunerazione di 160 fiorini (Flamini, 1891, p. 293), e negli anni 1424 (Guasti, 1869-1873, II, p. 53), 1430 (Predelli, 1896, p. 162) e 1431, data quest ...
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Flegetonte (Flegetonta)
Pietro Mazzamuto
È il terzo dei fiumi dell'Inferno. D. immagina che esso nasca dal riaffiorare, nel cerchio dei violenti, della corrente fluviale prodotta dalle lacrime del Veglio [...] , golosi e avari.
Bibl. - Toynbee, Dictionary 283-284; G. Pascoli, Sotto il velame, Messina 1900, 217 ss., 369 ss.; F. Flamini, Il significato e il fine della D.C., Livorno 1916, 181-197; E. Ciafardini, L'idrografia dell'Inferno e del Purgatorio, in ...
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Filomusi Guelfi, Lorenzo
Steno Vazzana
Guelfi, Critico letterario (Tocco di Casauria, Chieti, 1856 - Roma 1923). Studiò a Roma e si laureò in lettere a Napoli nel 1886; insegnò nei licei parecchi anni, [...] volume Studi su D. (Città di Castello 1908); a tali studi seguono numerose polemiche contro il Pascoli, il Valli, il Luiso, il Flamini e specialmente il D'Ovidio. A questo altri volumi seguirono nel giro di pochi anni: Nuovi studi su D. (ibid 1911 ...
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TANSILLO, Luigi
Camillo GUERRIERI-CROCETTI
Letterato, nato a Venosa nel 1510, morto a Teano il 1° dicembre 1568. Fu al servizio del viceré di Napoli D. Pedro di Toledo, e, col figlio di questo D. García, [...] 1767; Le lagrime di S. Pietro del Sig. L. T., Venezia 1603 (pubblica solo tredici pianti); L'egloga e i poemetti, con introd. e note di F. Flamini, Napoli 1893.
Bibl.: F. Torraca, L. T., in Studi di st. lett. napolet., Livorno 1884, p. 207 seg.; F ...
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GONZAGA, Giulia
Romolo Quazza
Figlia di Ludovico di Sabbioneta e di Francesca Fieschi, nacque probabilmente in Gazzuolo nel 1513. Donna d'ingegno e di bellezza non comune, sposò quattordicenne Vespasiano [...] Il suo fascino personale attrasse in Fondi una schiera di letterati e di artisti. G. fu visitata da Vittoria Colonna, dal Flaminio, dal Soranzo, dal Molza, dal Tolomei, dal Berni, dal Vergerio, dal Carnesecchi, dal Valdes. Fu cantata dall'Ariosto, da ...
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FERMI, Stefano
Piero Treves
Nacque a Piacenza l'8 maggio 1879, da Emesto e Giulia Baldini, di impiegatizia e modesta famiglia caorsana. Vinto un posto gratuito di liceista presso i Signori della missione [...] della cosiddetta scuola storica, e la sua Bibliografia magalottiana ebbe dalla Società bibliografica italiana, su proposta dei relatori F. Flamini e C. Frati, il premio Brambilla (di lire 500) e la dignità di stampa (Piacenza 1904).
I due volumi ...
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AGLI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Francesco di Bellincione e di Vaggia di Giovan Matteo Corsini, nacque a Firenze verso il 1400. Dottore in diritto canonico, latinista e grecista, nel 1428 gli [...] , pp. 313-314; D. Moreni, Continuazione delle memorie istoriche della Basilica di S. Lorenzo, II, Firenze 1817, pp. 131-143; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento, Pisa 1891, pp. 5, 25, 41-45, 286, 380, 471-472; A. Della Torre, Storia dell ...
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Nato a Forlì, intorno al 1462, fu poeta latino e insegnante di umane lettere ai suoi tempi famoso. Coronato a Roma, di 22 anni, per i suoi quattro libri di Amores, fu condotto a Parigi, sotto Carlo VIII, [...] P. Mustard, Baltimora 1918; E. Carrara, La Bucolica di Fausto, in Giorn. storico d. letterat. ital., LXXVI (1920), pp. 20-81. Sugli umanisti italiani alla Sorbona, F. Flamini, Studi di storia lett. ital. e straniera, Livorno 1895, pp. 203-9, 232-34. ...
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PONTUS de TYARD (o Thiard)
Natale Addamiano
Poeta della Pléiade e gentiluomo d'illustre famiglia, nato nel 1521 nel castello di Bissy, presso Chalon-sur-Saône; fu protonotario apostolico, canonico di [...] -Laveaux nella collezione della Pléiade Françoise, Parigi 1876; Douze Fables des Fleuves et Fontaines (1585).
Bibl.: A. Jeandet, P. de T., Parigi 1860; Fr. Flamini, Du rôle de P. d. T. dans le Pétrarquisme français,in Revue de la Renaissance, 1901. ...
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flamine
flàmine s. m. [dal lat. flamen -mĭnis, affine al sanscr. brahmán «sacerdote»]. – Sacerdote dell’antica Roma addetto a una particolare divinità, dalla quale prendeva il nome; i tre flamini più importanti erano addetti al culto di Giove,...
Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...