Comune già della provincia di Caserta, ora compreso in quella di Frosinone. La città, situata nel cuore delle Mainarde, nell'alta valle del Melfa, a 490 m. s. m., cinta d'ogni intorno d'alte montagne, [...] più che in ogni altra città d'Italia; Virgilio infatti (Aen., VII, v. 630) la chiama Atina potens.
In Atina era un flamine del divo Traiano e un collegio di sacerdotesse di Cerere e di Venere. Città dedita all'industria e alla coltivazione dei campi ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] purificate e riposte (armilustrium, 19 ottobre).
Tra i sacerdoti di M. più importanti erano i Sali e il flamine marziale. La speculazione pseudoreligiosa dei Romani attribuì al M. indigeno tutto quel corredo mitologico che era proprio dell’Ares ...
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MADAUROS
P. Romanelli
Città dell'Africa, al confine fra la Numidia e la Getulia, come ci dice Apuleio, che in essa ebbe i natali; uno degli imperatori flavî vi dedusse una colonia di veterani; S. Agostino [...] fasi: la seconda lastricatura, come ci dice un iscrizione incisa sulle lastre di calcare, fu donata da un M. Aurelio, flamine perpetuo, verosimilmente sul principio del III sec.; varî monumenti e un piccolo recinto sacro occupavano l'area scoperta. L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio religioso a Roma
Gianluca De Sanctis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma i tempi dei culti non sono meno stabiliti dei [...] sola è la sede delle vestali, dalla quale nessun motivo le ha mai smosse se non l’occupazione nemica della città; il flamine di Giove non può rimanere nemmeno per una notte fuori di Roma senza commettere sacrilegio. Siete sul punto di fare di questi ...
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PONTEFICE
Nicola Turchi
. I pontefici, riuniti in collegio ufficiale sotto l'autorità del pontefice massimo, erano in Roma un'accolta di esperti del diritto sacro (fas), i quali avevano il compito di [...] e all'occorrenza supplire, nelle mansioni secondarie, i pontefici.
Facevano parte del collegio pontificale anche il rex sacrorum, i Flamini in numero di 15 e le Vestali: tutti nominati e dipendenti dall'autorità del pontefice massimo. Questi ha nel ...
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QUIRINO
Nicola Turchi
. Divinità romana il cui nome (aggettivale, d'incerta etimologia, essendo assai dubbia quella da Curis città sabina o da curis "lancia") deriva da Quirium, località dov'era insediata [...] uno plebeo che prosperavano o intristivano a seconda delle lotte sociali tra patrizî e plebei.
Quirino aveva un suo proprio flamine, come si è detto, il quale interveniva ufficialmente a due feste di significato agricolo, le consuali e le robigali, e ...
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Figlio di M. Antonio Cretico e di Giulia, nato nell'82 a. C. (?). Come quasi tutti i giovani romani del suo ceto, compì in Grecia i suoi primi studî, poi prestò servizio militare in Egitto e Palestina [...] Dolabella a collega, per poter essere arbitro dello stato durante la spedizione partica di Cesare. Poco tempo dopo fu eletto flamine del nuovo Iuppiter. In occasione della festa dei Lupercali offrì a Cesare un diadema, che questi rifiutò; e con quel ...
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HENCHIR el-FAOUAR (Belalis Maior)
A. Mahjoubi
Le rovine ad 8 km a NE di Beja segnano il luogo di una piccola città antica che era istallata sulle pendici del Djebel Bourjaa, dominante la vallata dell'oued [...] un cavaliere finora sconosciuto, M. Lurius Faustus Caecilianus e a P. Thermestinus Crescens Caecilianus, decurione di Cartagine e flamine perpetuo. Si sono anche trovate, reimpiegate a coprire il canale assiale della strada, che sbocca a S del Foro ...
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QUIRINO (Quirīnus)
A. Bisi
Divinità italica di oscura origine, successivamente assimilata dai latini a Romolo (v.) e a Marte (v.). La scoperta di un santuario italico a Ercole Curino presso Sulmona (v.), [...] sua identificazione con due delle figure divine più venerate dai Romani; in una moneta del 110 a. C. è rappresentato un personaggio in veste di flamine del dio; ma la testa di Q. compare solo su una moneta di G. Memmio (verso il 60 a. C.) e in altri ...
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TABU (o tapu; pron. tàbu)
Nicola Turchi
Parola polinesiana, usata indifferentemente come aggettivo, nome e verbo e costituita di due elementi: ta "marcare, notare" e bu particella intensificativa; con [...] resto il tabu delle persone sacre esiste in tutte le religioni: basti ricordare in Roma i tabu a cui era sottoposto il flamine Diale.
2. Cose. Anche gli oggetti, i luoghi, i nomi in relazione con la sacralità sono tabu. Come principio generale si può ...
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flamine
flàmine s. m. [dal lat. flamen -mĭnis, affine al sanscr. brahmán «sacerdote»]. – Sacerdote dell’antica Roma addetto a una particolare divinità, dalla quale prendeva il nome; i tre flamini più importanti erano addetti al culto di Giove,...
Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...