Maurizio Ambrosini
Rom e Sinti
Un uomo saggio ride quando può. Sa bene che ci sarà molto da piangere nella vita
(Proverbio rom)
Rom e Sinti in Italia: minoranza senza territorio
di
La storia travagliata [...] malinconica, sono i ritmi ondeggianti e le insistenti inflessioni cromatiche, che presentano affinità con la musica araba. Il cuadro flamenco (chitarra, danza, canto e battito delle mani) è diventato famoso in tutto il mondo. I Rom, inoltre, sono ...
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Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] e la chitarra. Anche la danza è un fattore importante della festa. Il ballo di origine zingara più conosciuto è il flamenco, tipico dei gitani spagnoli.
Gli zingari della Romania celebrano in autunno la Festa di san Michele durante la quale viene ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] nel Venezuela sussistono danze con evidenti influssi bantu. Nel Perù, fin dal 19° sec., la danza africana, fondendosi col flamenco spagnolo, ha dato vita alla grande danza tipica sudamericana zamba, o cueca, o zamacueca. Le danze degli Afroamericani ...
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flamenco
flaménco (o flamènco) s. m. [dall’agg. spagn. flamenco, propr. «fiammingo»] (raro il pl. -chi). – 1. Genere di composizione musicale (spagn. cante flamenco) di origine gitana, che nella melodia e nel ritmo presenta affinità con la...
taconeo
〈takonéo〉 s. m., spagn. [propr. «tacchettio», der. di taco «tacco»]. – Nella danza, il rapido ritmico battere i tacchi sul suolo, caratteristico del puro stile flamenco.