Maurizio Ambrosini
Rom e Sinti
Un uomo saggio ride quando può. Sa bene che ci sarà molto da piangere nella vita
(Proverbio rom)
Rom e Sinti in Italia: minoranza senza territorio
di
La storia travagliata [...] malinconica, sono i ritmi ondeggianti e le insistenti inflessioni cromatiche, che presentano affinità con la musica araba. Il cuadro flamenco (chitarra, danza, canto e battito delle mani) è diventato famoso in tutto il mondo. I Rom, inoltre, sono ...
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Croce e la Spagna
Stefania Pastore
Il viaggio in Spagna e la nascita dell’ispanismo italiano
Del suo primo incontro con la Spagna il giovane Benedetto Croce lasciò un taccuino di viaggio, in cui annotò [...] da lui allontanato con disprezzo. Nulla di più freddo nel suo diario della descrizione di Siviglia, o dello spettacolo di flamenco, un battito ritmico di mani che lo lasciò del tutto indifferente, o di più biasimevole e ripugnante dello spettacolo ...
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Modelli e influenze della canzone internazionale
Vincenzo Perna
di Vincenzo Perna
Ruolo e modelli della canzone
Gran parte della produzione di musica popolare contemporanea - espressione preferibile [...] vocalità di matrice orientale, ha recentemente dato origine a una serie di fusioni che vanno dal flamenco-rock dei Pata Negra al commerciale flamenco-rumba dei Gipsy Kings (anagraficamente francesi). Rilevante è anche l'area della c. d'autore, dal ...
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TANGO
Gastone ROSSI-DORIA
. La danza oggi diffusa in società sotto questo nome è stata dapprima - in aspetti coreici assai più rudi e volgari - popolare nel Messico, nelle Antille e nell'Argentina. [...] .
Analogie, specialmente di ritmo e di carattere, possono invece ricordare un altro tango iberico e precisamente il tango flamenco, di cui un esemplare granatino offre tra l'altro un singolare avvicendamento di figurazioni: ora quelle del tango ...
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Gatlif, Tony (propr. Michel Dahmani)
Grazia Paganelli
Regista, sceneggiatore, compositore e attore cinematografico algerino, naturalizzato francese, nato ad Algeri il 10 settembre 1948. Si è rivelato [...] ‒ Lo straniero pazzo), premiato con il Pardo d'argento e il Premio della giuria al Festival di Locarno e con un César per le musiche, e i film musicali Vengo (2000; Vengo ‒ Demone Flamenco), che ha ottenuto un César per le musiche, e Swing (2002). ...
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Lewin, Albert
Altiero Scicchitano
Regista, sceneggiatore e produttore statunitense, nato a New York il 23 settembre 1894 e morto ivi il 9 maggio 1968. Autore anomalo nel panorama del cinema americano [...] greca e leggende germaniche, poesia romantica, languori fitzgeraldiani ed esotismo kitsch forse involontario, il film alterna corride, flamenco, corse automobilistiche e concerti jazz sulla spiaggia tra statue greche, il tutto memore della 'bellezza ...
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Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] Jean Choux, e la Carmen (1944) di Christian-Jaque. E fu ancora lui a fotografare la celebre cantante e ballerina di flamenco Imperio Argentina in Tosca (1941), iniziato da Jean Renoir e finito dal tedesco Carl Koch, e in genere a connotare lo stile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine-ombrello “world music”, adottato alla fine degli anni Ottanta del Novecento, [...] ), e musiche tanto extra-occidentali che occidentali marginali (come il klezmer degli ebrei centro-europei, la musica celtica, il flamenco, il fado, il rebetiko). L’idea di differenza implicita nel concetto di world music, al tempo stesso, fa sì ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il vasto movimento di confluenza stilistica che, a partire dall’ultimo terzo degli anni [...] della chitarra a plettro europea attraverso la lezione di Django Reinhardt (1910-1953) e del flamenco. McLaughlin adotta, inoltre, una particolare saturazione dinamica del suono chitarristico tecnologicamente amplificato, derivante dalla ricerca ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] l'emergere di m. folk e popolari dei paesi occidentali, come m. celtica, cajun-zydeco e tejano (Stati Uniti), flamenco (Spagna), bhangra (India-Gran Bretagna), klezmer (ebrei dell'Europa orientale e degli Stati Uniti). L'emergere di stili sincretici ...
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flamenco
flaménco (o flamènco) s. m. [dall’agg. spagn. flamenco, propr. «fiammingo»] (raro il pl. -chi). – 1. Genere di composizione musicale (spagn. cante flamenco) di origine gitana, che nella melodia e nel ritmo presenta affinità con la...
taconeo
〈takonéo〉 s. m., spagn. [propr. «tacchettio», der. di taco «tacco»]. – Nella danza, il rapido ritmico battere i tacchi sul suolo, caratteristico del puro stile flamenco.