Componimento poetico di argomento religioso e di carattere popolare, proprio della letteratura italiana medievale. Nacque probabilmente fra l’Umbria e la Toscana (Iacopone, Guittone), si diffuse largamente [...] in relazione al movimento dei disciplinati o flagellanti (1260) e fiorì sino alla fine del 15° secolo. La primitiva forma era una semplice cantilena in lasse monorime contenente la lode di Dio, della Vergine e dei santi, ma ben presto comparve la l. ...
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ALVISI, Edoardo
Laura Chiodi Cianfarani
Nacque nel 1850 a Castel San Pietro, vicino a Bologna. Pur senza seguire mai corsi regolari, si dedicò agli studi storico-letterari. A Bologna, dove visse sino [...] ). A Firenze frequentò l'Istituto di studi superiori, dove insegnava il Villari, e presentò una dissertazione su I Flagellanti del 1260; fu poi invitato a collaborare al catalogo dei Manoscritti italiani della Biblioteca nazionale di Firenze di cui ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] e alcuni possessi in "villa sancti Floris" (San Fior). Il 21 ag. 1332 a Treviso G. vendette alla scuola dei Battuti (flagellanti), per la costruzione di un nuovo ospedale, una vasta area, coperta forse di case, in contrada S. Pancrazio, per la somma ...
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La ballata, la ➔ canzone e il ➔ sonetto rappresentano i metri lirici per eccellenza della tradizione letteraria italiana antica. Con ballata ci si riferisce in genere alla ballata antica (detta anche canzone [...] e ricorre in innumerevoli testi, d’autore e anonimi (diffusi a partire dal Duecento sull’onda del movimento dei flagellanti, o disciplinati). Dello schema zagialesco si hanno applicazioni anche tarde e in àmbito profano (ad es., in ➔ Poliziano). La ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] comunità conventuale, comunità laicale. Le laudi, meglio ancora che non le letture, accompagnando la penitenza (spesso, la flagellazione), conducevano a stadi superiori della preghiera. La penitenza non si prefiggeva altro scopo, con la meditazione e ...
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flagellanti
s. m. pl. [part. pres. di flagellare]. – Appartenenti a movimenti religiosi o confraternite della fine del medioevo, detti anche disciplinati o battuti, che si sottoponevano alla flagellazione come pratica collettiva di mortificazione...
flagellamento
flagellaménto s. m. [der. di flagellare]. – Il flagellare, come atto continuato o ripetuto; non ha, nell’uso, il senso specifico di flagellazione, ed è più spesso usato in senso estens. e fig.: il f. della tempesta, della grandine;...