FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] decorativo, si accompagnava l'entrata dei celebranti: per papa Gregorio X per es. sono testimoniati dodici portatori di flabelli.Probabilmente da questo momento in poi si affermò l'uso, mantenutosi fino in tempi recenti, di accompagnare l'entrata ...
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TOERIS (forma greca del nome egiziano Twrt "la grande")
A. M. Roveri
Divinità femminile egiziana con aspetto di ippopotamo che godette di un culto assai popolare.
Il nome attestato fin dal Medio Regno, [...] magica (una stuoia arrotolata e legata), ma spesso anche altri simboli di protezione lo ῾ankh (segno della vita) il flabello, una fiaccola, un coltello o serpenti velenosi. Talora ha testa di leone.
Le rappresentazioni di una dea-ippopotamo (senza ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] , e del portale maggiore del 1230 ca. nella basilica di S. Marco a Venezia, con un indolente ragazzo con flabello (Castiñeiras González, 1993a), dove compaiono anche Marzo guerriero e Aprile crioforo.
I grandi cicli monumentali
Alla fine del sec ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984, pp. 229-297; Contributi alla storia del Tesoro del duomo di Monza. Il flabello di ''Teodelinda'' e le ante degli organi, Studi monzesi, 1987, 2; M.E. Frazer, Oreficerie altomedievali, in Monza. Il duomo ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] della Loira intorno alla metà del secolo o verso l'870, in rapporto con la corte di Carlo il Calvo. Sul flabello di Tournus (Firenze, Mus. Naz. del Bargello) questi girali antichizzanti sono vicini a scene che illustrano le Egloghe di Virgilio ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] sono capaci le figure femminili indiane dai grandi seni e dai fianchi larghi. Realizzata in arenaria, la fanciulla, che reca il flabello in mano, indossa una collana che esalta le sue forme, una dhoti, ossia una larga stoffa che le avvolge le gambe ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] compare una serie di opere assai diverse per dimensioni e per struttura, per destinazione e per funzione, come per es. il flabello (v.) in argento, filigrana, pietre e smalti, renano o mosano del 1200 ca. (New York, Metropolitan Mus. of Art, The ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] quello costituito da sei avori con soggetti tratti dalle Bucoliche (da modelli del sec. 4°-5°) che ornano l'impugnatura del flabello di Saint-Philibert di Tournus (Firenze, Mus. Naz. del Bargello; valle della Loira, metà del sec. 9°).Dal sec. 10° al ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] dell'avorio; a partire dal sec. 12° l'o. fu addirittura prevalente.L'impiego di entrambi i materiali si incontra anche nel flabello carolingio di Tournus (Firenze, Mus. Naz. del Bargello), dove i due nodi d'o. del manico sono dipinti. Vari lavori in ...
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flabello
flabèllo s. m. [dal lat. flabellum, der. di flabrum «soffio di vento», dal verbo flare «soffiare»]. – 1. Sorta di ventaglio, di metallo e d’altro materiale più leggero, che, adattato a una lunga asta e manovrato da un inserviente,...
flabellare
v. tr. [der. di flabello; cfr. lat. tardo flabellare «eccitare soffiando»] (io flabèllo, ecc.), letter. raro. – Ventilare con un flabello o ventaglio; agitare come un flabello: flabellava le ciglia atteggiando le labbra in un sorriso...