Ventaglio o paramosche adattato su una lunga asta. È di origine antichissima: i monumenti babilonesi, assiri, egiziani e greci ne offrono esempi in rappresentazioni di sovrani e di alti personaggi (v. .). Nella liturgia cristiana erano usati già nel 4° sec. dai diaconi e si diffusero in Oriente, mentre in Occidente furono introdotti nell’uso liturgico nel 6° sec.; ai f. liturgici fu attribuito anche ...
Leggi Tutto
FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] decorativo, si accompagnava l'entrata dei celebranti: per papa Gregorio X per es. sono testimoniati dodici portatori di flabelli.Probabilmente da questo momento in poi si affermò l'uso, mantenutosi fino in tempi recenti, di accompagnare l'entrata ...
Leggi Tutto
VENTAGLIO
Salvatore AURIGEMMA
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. I tipi di ventaglio che compaiono in rappresentazioni figurate egizie, assiro-babilonesi, persiane, sono più affini a quelli che si denominano [...] ventagli furono usati anche come cacciamosche, e come ventole.
Non è ben certo se il ventaglio, all'infuori della liturgia (v. flabello), fosse adoperato sul principio del Medioevo; ma certo esso fu poi in uso in Europa, come si vede da citazioni di ...
Leggi Tutto
Nome di una famiglia di Trilobiti istituita da Barrande, che comprende, con pochissimi altri, l'importante genere Bronteus Goldfuss. Le specie che si riferiscono a questo genere hanno una forma largamente [...] , con occhi falciformi spostati indietro. Il torace ha 10 segmenti; il pigidio fortemente sviluppato, a forma di flabello, presenta un rachide cortissimo e numerosi solchi radiali. I Bronteus vanno dal Silurico inferiore al Devonico inferiore d ...
Leggi Tutto
TOERIS (forma greca del nome egiziano Twrt "la grande")
A. M. Roveri
Divinità femminile egiziana con aspetto di ippopotamo che godette di un culto assai popolare.
Il nome attestato fin dal Medio Regno, [...] magica (una stuoia arrotolata e legata), ma spesso anche altri simboli di protezione lo ῾ankh (segno della vita) il flabello, una fiaccola, un coltello o serpenti velenosi. Talora ha testa di leone.
Le rappresentazioni di una dea-ippopotamo (senza ...
Leggi Tutto
MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] , e del portale maggiore del 1230 ca. nella basilica di S. Marco a Venezia, con un indolente ragazzo con flabello (Castiñeiras González, 1993a), dove compaiono anche Marzo guerriero e Aprile crioforo.
I grandi cicli monumentali
Alla fine del sec ...
Leggi Tutto
TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984, pp. 229-297; Contributi alla storia del Tesoro del duomo di Monza. Il flabello di ''Teodelinda'' e le ante degli organi, Studi monzesi, 1987, 2; M.E. Frazer, Oreficerie altomedievali, in Monza. Il duomo ...
Leggi Tutto
Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (v. vol. VII, p. 1106)
F. della Ratta Rinaldi
Dopo la fondamentale pubblicazione, nel 1968, dei risultati delle ricognizioni di superficie condotte dalla Scuola [...] la sepoltura maschile si configura come principesca per la presenza nel corredo di oggetti rari e preziosi (tra cui un flabello in lamina di bronzo decorata a sbalzo, uno scettro e ornamenti personali in oro), per la forma del cerimoniale (con ...
Leggi Tutto
YAΚṢA
G. Kreisel
Nome sanscrito maschile con il quale si indicano esseri per metà demoniaci e per metà divini della mitologia indiana. Gli y., sotto forma di spiriti, erano considerati abitatori di [...] muliebre indiana. In posizione stante, tiene nella mano sinistra una sciarpa che gira attorno ai fianchi e ricade e nella destra un flabello poggiato sulla spalla. Le proposte di datazione oscillano tra il III-II sec. a.C. e il I sec. d.C.
Queste ...
Leggi Tutto
AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] della Loira intorno alla metà del secolo o verso l'870, in rapporto con la corte di Carlo il Calvo. Sul flabello di Tournus (Firenze, Mus. Naz. del Bargello) questi girali antichizzanti sono vicini a scene che illustrano le Egloghe di Virgilio ...
Leggi Tutto
flabello
flabèllo s. m. [dal lat. flabellum, der. di flabrum «soffio di vento», dal verbo flare «soffiare»]. – 1. Sorta di ventaglio, di metallo e d’altro materiale più leggero, che, adattato a una lunga asta e manovrato da un inserviente,...
flabellare
v. tr. [der. di flabello; cfr. lat. tardo flabellare «eccitare soffiando»] (io flabèllo, ecc.), letter. raro. – Ventilare con un flabello o ventaglio; agitare come un flabello: flabellava le ciglia atteggiando le labbra in un sorriso...