Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] hist., III, 18, 110-12) ci informano, che saranno successivamente quelli della Regio V (Picenum) di età augustea, compresa tra il fiume Esino a nord e il Salino o il Pescara a sud e comprendente anche le popolazioni ora indicate come medio-adriatiche ...
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PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] , Wilpert, Leclercq, Gerke, Kollwitz, Zaloziecky) o teodosiana (Michel, Toesca, Wessel, Cecchelli). Gesù, stante sul monte dai quattro fiumi, consegna il rotulo della legge (talora iscritto: dominus legem dat) a Pietro, che accorre alla sua sinistra ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche
Stefano Del Lungo
Le isole britanniche
Le Isole Britanniche hanno ereditato il nome attribuito, fra il [...] Myrddin, presso Carmarthen; l’abitato tardoantico di South Cadbury, sul fiume Camel, da cui forse l’idea di Camelot; il deposito di interno dei quali, direttamente sulla costa, all’imbocco dei fiumi o lungo il loro corso, fioriscono una serie di nuovi ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] regione a sud dell’istmo tra i golfi di Sant’Eufemia e Squillace (coincidente quindi con l’Italia ecataica), successivamente esteso fino al fiume Lao e a Metaponto (in Arist., Pol., VII, 1329 b, 11-14; Dion. Hal., I, 35, 1; Strab., VI, 1, 4). Italòs ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] vita quotidiana. Per esempio, si resero conto che se si battevano l'uno contro l'altro in un certo modo i ciottoli di fiume si potevano ottenere schegge affilate per tagliare a pezzi la carne, per fare la punta a un ramo da usare come arpione o per ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] della valletta dei principi (Purg. VII, vv. 64-90), della "divina foresta spessa e viva" (Purg. XXVIII, vv. 1-3) e infine del fiume fiorito dei beati (Par. XXX, vv. 61-69).Nel sec. 13° erano famosi i g. delle grandi corti: non solo di quella sveva di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] tutte le possibili direzioni tra nord-sud ed est-ovest. Spesso i defunti erano orientati in relazione al corso di fiumi, come nell'Egitto predinastico e in Africa centrale. Molto diffuso nell'Africa settentrionale, nord-orientale e orientale era l ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] ; ma tutti sono anepigrafi. Più consueti sono i ciottoloni fluviali, che furono in antico importati dalle foci dei fiumi appenninici dell'alto Adriatico. Pur ammettendo che l'assoluta carenza di materiali costruttivi nella zona abbia promosso la ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] da diverse decine di tumuli disposti in file o anche senza un ordine preciso, erano le aree prospicienti le rive di fiumi o laghi, le pendici o le vette montane. L'enorme quantità di dati forniti dall'esplorazione sistematica di un elevatissimo ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] Wied (1150-1176), venne voltata a crociera la parte orientale, in cui emergono pregevoli capitelli figurati con i quattro fiumi del paradiso, i simboli degli evangelisti, leoni, uccelli e grifi, all'interno di girali; il capitello più importante dell ...
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fiumano2
fiumano2 agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Fiume; come sost., abitante o nativo di Fiume. In partic., legionario f., impresa f., con riferimento all’occupazione della città da parte di G. D’Annunzio (1919).
fiume
s. m. [lat. flūmen, der. di fluĕre «scorrere»]. – 1. Corso d’acqua continuo, con portate più o meno costanti e in cui, pur potendo esistere tratti a forte pendenza, prevale il fondo a pendenza dolce e senza notevoli irregolarità: il...