Idrologo e geografo francese (Senlis 1893 - Nancy 1973) prof. nell'univ. di Grenoble dal 1935 al 1966. Rinnovò i metodi dell'idrologia fluviale e condusse numerosissimi studî sui regimi dei fiumi, proponendone [...] anche una classificazione rigorosa e accolta con grande favore. Tra i suoi scritti, notevoli quelli relativi al regime del Rodano (1925), del Mississippi (1930), della Loira (1964), e il manuale Fleuves ...
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Città dell’Inghilterra (164.000 ab. nel 2008), capoluogo dell’Oxfordshire. È situata all’estremità meridionale di una terrazza incuneata fra il Tamigi e il Cherwell, suo affluente di sinistra. I fiumi [...] Windrush e Evenlode, che sboccano nel Tamigi a pochi kilometri da O., facilitano le comunicazioni con la città, sulla quale convergono parecchie importanti strade e ferrovie. A valle di O., il Tamigi è ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] si deposita poi sotto forma di Löss nella Manciuria e nella Cina nord-occidentale. L’A., pur avendo il maggior numero di grandi fiumi (l’Ob´ e il Chang Jiang, con oltre 5000 km di corso e altri cinque, Lena, Mekong, Amur, Huang He, Enisej, con oltre ...
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Accumulo di detriti diversi (frammenti di rocce, detriti biologici), depositati da corsi impetuosi d’acqua nella fase in cui la corrente diminuisce di velocità, il che si manifesta soprattutto nelle anse [...] via quelli più minuti.
A. vaganti Solchi perialveali causati dai fiumi di pianura, durante le piene, quando il filo della sponde. I terrazzi, oltre che nelle stesse a. del fiume, possono anche formarsi per incisione delle rocce che costituiscono il ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] il 20% e le a. per uso civile per circa il 5%. In Italia l’a. per l’irrigazione proviene per il 60-70% dai fiumi e per la parte restante da pozzi, fontanili e serbatoi d’invaso; il consumo idrico irriguo è concentrato nei mesi primaverili-estivi. Una ...
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carsismo
Fabio Catino
Il candore dell'alabastro nelle tenebre del sottosuolo
Acque che scorrono in superficie scompaiono inghiottite nel sottosuolo: è l'azione erosiva carsica che dà luogo alla formazione [...] chimica delle acque si accompagna a crolli e spesso all'azione di erosione meccanica e al trasporto di veri e propri fiumi sotterranei: per esempio nell'area di Postumia-San Canziano, al confine tra Italia e Slovenia, dove il Timavo scorre per 40 ...
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torbida geologia In geomorfologia fluviale, quantitativo di sedimenti fini e finissimi (essenzialmente silt e argille) che sono trasportati in sospensione dai corsi d’acqua (portata torbida). La quantità [...] di questo materiale varia moltissimo con lo stato di magra o di piena dei fiumi, con la natura dei terreni su cui scorrono e con la portata media.
In giacimentologia, il minerale e la ganga trascinati in sospensione da una corrente d’acqua nei ...
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In geologia, bacino sedimentario d’acqua dolce (lago, palude) dove si accumulano depositi clastici e/o di origine chimica e organogena. Sono particolarmente importanti in quanto si possono formare depositi [...] di carbone fossile che derivano dall’accumulo di resti organici vegetali legati all’ambiente lacustre e/o trasportati dai fiumi. ...
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L’atto del fluire all’indietro di una corrente di liquido. Si dice in particolare, del mare (in opposizione a flusso) per indicare l’abbassamento del suo livello durante la bassa marea, e quindi la bassa [...] marea stessa. Il termine indica anche la corrente che ne consegue e che negli estuari e alle foci dei fiumi è diretta dall’interno verso l’esterno.
Nella tecnologia chimica, il moto di ritorno di un liquido che si realizza in alcune operazioni, al ...
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SPARNACIANO
Maria Piazza
. Piano geologico, appartenente al Paleogene inferiore e denominato da Sparnacum, nome latino di Èpernay, la prima volta da G. Dollfus nel 1880. Corrisponde all'argilla plastica [...] del Soissonnese. Le regioni più caratteristiche per lo studio dello Sparnaciano sono: Valois, Soissonnais e Tardenois, regioni attraversate dai fiumi Oise, Aisne e Marne (v. ipresiano, App.; paleozoica, era, XXVI, p. 58; stratigrafia, XXXII, p. 831 ...
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fiumano2
fiumano2 agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Fiume; come sost., abitante o nativo di Fiume. In partic., legionario f., impresa f., con riferimento all’occupazione della città da parte di G. D’Annunzio (1919).
fiume
s. m. [lat. flūmen, der. di fluĕre «scorrere»]. – 1. Corso d’acqua continuo, con portate più o meno costanti e in cui, pur potendo esistere tratti a forte pendenza, prevale il fondo a pendenza dolce e senza notevoli irregolarità: il...