DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] sponda orientale, il D. si preoccupò di evitare qualsiasi ingerenza straniera in Dalmazia e si oppose tenacemente a che a Fiume venisse istituita una base di rifornimento per i Francesi; in diversi interventi auspicò poi una feconda unione tra le due ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] divenne centro operativo e di raccolta di aiuti per tale impresa. Nell'ottobre del 1919 il F., con E. Corradini, tornò a Fiume nell'intento di organizzarvi un'azione di forza contro Roma e il governo, ma ne fu subito dissuaso dal capo di gabinetto di ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] Maria Visconti, consegnò a Nicolò Piccinino l'assediata Casalmaggiore, che era chiave della navigazione sul Po. Il controllo del fiume era di fondamentale importanza in una guerra che si combatteva nel quadrilatero compreso tra il Po, il Mincio, l ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] il 15 dicembre successivo, difendendo il trattato di Rapallo e rinunziando alle sue tesi sulla Dalmazia e all'estremismo fiumano (Il trattato di Rapallo, Roma 1920): mirando a D'Annunzio, negò che alcuno potesse sovrapporsi alla volontà della nazione ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] sulle fanterie comandate dal B., contro le quali si infransero i reiterati tentativi dei Franco-modenesi di passare il fiume e di dilagare sulla capitale. La resistenza del B. decise in pratica la campagna, poiché dapprima il sopraggiungere della ...
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MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] e i castelli di Pietracorva e Oramala; in Lunigiana occupò invece le terre poste alla sinistra del fiume Magra, aventi come capoluogo Filattiera.
Nonostante la separazione dei rami, le strategie familiari dei Malaspina marciarono parallelamente ...
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BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] , II, Venezia 1881, pp. 285-89; N. Gionini, in Omaggio del Munic. di Sassuolo per la solenne inauguraz. del nuovo Ponte sul fiume Secchia, Sassuolo 1872, passim; V. Santi, Il passaggio dei Toscani per il Modenese nel 1613, Modena 1886, pp. 53, 56 s ...
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CADORNA, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Pallanza (Novara) il 12 sett. 1889 da Luigi e da Giovanna Balbi, crede di una famiglia di illustri tradizioni militari (il padre fu capo di Stato Maggiore [...] sentimento revanscista tedesco e i primi movimenti reazionari. Significativo è altresì il duro giudizio sull'impresa dannunziana di Fiume, definita "ultimo sudicio episodio di guerra civile, senza senso né costrutto" (lettera del 24 ott. 1920, in La ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] a Piombino.
Nel'agosto del 1338 fu di nuovo in Maremma, per sovrintendere ai lavori per la costruzione di un ponte sul fiume Cecina; una volta costruito il ponte, fu nell'aprile 1340 tra i savi che deliberarono l'edificazione, presso il ponte, del ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Figlio del conte Guido, nacque probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIII, giacché lo troviamo ormai in maggiore età nel 1203.
Primogenito di Guido Borgognone [...] , rimanesse nelle mani di feudatari ostili. Quindi risposero prima fortificando, dirimpetto a Capraia e sulla sponda opposta del fiume, il castello che in atto di sfida chiamarono Montelupo; e poi assediando Capraia stessa.
A questo punto il problema ...
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fiume
s. m. [lat. flūmen, der. di fluĕre «scorrere»]. – 1. Corso d’acqua continuo, con portate più o meno costanti e in cui, pur potendo esistere tratti a forte pendenza, prevale il fondo a pendenza dolce e senza notevoli irregolarità: il...
fiumano2
fiumano2 agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Fiume; come sost., abitante o nativo di Fiume. In partic., legionario f., impresa f., con riferimento all’occupazione della città da parte di G. D’Annunzio (1919).