(fr. Meuse; nederl. Maas o Maes) Fiume dell’Europa centro-occidentale (950 km). Nasce nella parte settentrionale del Plateau de Langres presso Avrecurt, a 384 m, scorre nella Francia orientale, nel Belgio [...] inizio a Verdun, ma molto più frequentati della sua corrente sono i canali laterali che la congiungono ai principali fiumi del Settentrione francese (Oise, Mosella, Marna).
Arte mosana Locuzione, coniata alla fine del 19° sec., a indicare l’insieme ...
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(fiamm. Antwerpen) Città (466.203 nel 2007) del Belgio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. Nel corso dell’ultimo decennio del 20° sec. la popolazione della città è diminuita, mentre è aumentata [...] . sono numerosissime le linee ferroviarie; la città, collegata da un canale di grande navigazione a Bruxelles e da vari altri ai fiumi Mosa e Waal, assorbe con il suo porto la gran parte del commercio marittimo nazionale; inoltre serve la Germania, e ...
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Centro dell’Inghilterra meridionale, West Sussex, sul fiume Arun.
Conti di A. Titolo nobiliare, confermato da Enrico II nel 1154 a William de Albini (m. 1176). Fu assunto dalla famiglia Fitzalan nel 1289 [...] con Richard I e passò nel 1580 ai duchi di Norfolk, nella cui famiglia rimase ...
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(o Numicio; lat. Numicus o Numicius) Piccolo fiume del Lazio che dal Monte Albano scendeva al Mar Tirreno per Lavinio; sacro al culto di Giove Indigete, identificato poi con Enea, e di Anna Perenna. Con [...] N. sono connessi il gentilizio Numicius e, forse, i nomi Numa e Numitore ...
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(gr. Vardares; gr. antico ῞Αξιος, lat. Axius) Fiume della regione balcanica (420 km). Nasce nella Repubblica della Macedonia del Nord, dal Šar e dai massicci circostanti; alimentato da numerosi affluenti, [...] è caratterizzato da una serie di conche collegate da gole incise nei calcari. Entrato in territorio greco, scorre in una pianura costiera e sbocca nel Golfo di Salonicco con un ampio delta ...
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(lat. Liternum) Antica città della Campania, sul fiume Clanis, chiamato Liternus nell’ultimo tratto. Fu celebre per avere dato soggiorno a Scipione l’Africano che vi si ritirò in esilio volontario. Famosa [...] è la sua villa nota dalla descrizione di Seneca che ne esaltava la semplicità e la modestia. Gli scavi hanno portato alla luce la piazza del foro con un tempio su alto podio, una basilica e un piccolo ...
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(ted. Drau; ungh. Dráva; croato Drava; lat. Dravus) Fiume dell’Europa centrale (750 km; bacino di 40.000 km2). Nasce in Italia, presso la Sella di Dobbiaco e si getta nel Danubio a E di Osijek. Dopo aver [...] e segna per lungo tratto il confine tra Croazia e Ungheria. Gli affluenti principali sono il Gail e il Mur. Il fiume ha regime alpino (minimi invernali e forti portate estive). È navigabile a valle di Villach per circa 500 km e largamente utilizzato ...
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Siciliana, Valle Nome dell’alta valle del Vomano, fiume dell’Abruzzo settentrionale. Deriva probabilmente da quello della Via Caecilia (costruita dal console L. Cecilio Metello nel 117 a.C.), che percorreva [...] la valle ...
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(gr. Βοϊοῦσα o Βογιοῦσα; alb. Viosa o Vijosë) Fiume del settore settentrionale dell’Epiro (200 km), in Grecia, e di quello meridionale dell’Albania. Nasce nella catena del Pindo a N di Mètsovo e sbocca [...] nel Canale d’Otranto, 24 km a NO di Valona. La V. era denominata, nell’antichità, Aoo ...
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Regione storica della Germania settentrionale, compresa fra il fiume Eider, l’Elba inferiore, il Mare del Nord e il Baltico. La regione naturale forma, fra i due mari, la base dello Jylland. Ducato di [...] H. Nel 1111 il duca Lotario di Sassonia affidò l’amministrazione del H. ad Adolfo I, conte di Schaumburg, i cui successori affermarono la sovranità anche sullo Schleswig. Nel 1459 la successione passò ...
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fiume
s. m. [lat. flūmen, der. di fluĕre «scorrere»]. – 1. Corso d’acqua continuo, con portate più o meno costanti e in cui, pur potendo esistere tratti a forte pendenza, prevale il fondo a pendenza dolce e senza notevoli irregolarità: il...
fiumano2
fiumano2 agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Fiume; come sost., abitante o nativo di Fiume. In partic., legionario f., impresa f., con riferimento all’occupazione della città da parte di G. D’Annunzio (1919).