"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] o perduto dai beni con l'entrare di essi in quel rapporto quantitativo o con l'uscirne. L'acqua di un fiume può considerarsi un bene libero se supera il fabbisogno della popolazione del paese che attraversa, ma può divenire bene economico in ...
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Compositore, nato a Catania il 3 novembre 1801, morto a Puteaux, presso Parigi, il 23 settembre 1835.
La vita e le opere. - Dal registro delle nascite della curia arcivescovile di Catania si rileva che [...] scrisse la Zaira, su libretto di Romani tolto dalla tragedia di Voltaire. Scritta in fretta e forse senza entusiasmo, l'opera non ed è canto che non appena sgorgato è già rivo, e subito fiume, e mare. E perciò mentre un musicista come Verdi, il quale ...
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Popolazione abitante nella sua grandissima maggioranza l'orlo settentrionale dell'America, il cui nome deriva da una parola spregiativa usata dai loro vicini Algonchini (in cree, Wiyaskimowok "mangiatore [...] adoperata solo sulle acque dei laghi e dei fiumi. Cacciati dagli Athabaska fino alle coste nordiche, gli ; nel pezzo intermedio è infilata leggermente la punta (ora di legno, una volta d'osso o di pietra), alla quale è fissata la lenza: questa scorre ...
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TEODORICO (propriamente Teoderico), re degli Ostrogoti
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 454 da Teodemiro, uno dei tre fratelli della stirpe degli Amali, che reggevano gli Ostrogoti, stabiliti [...] disperse le milizie di questo all'Isonzo, e il passaggio del fiume (28 agosto 489) considerò come inizio ufficiale del suo dominio sull chiamare così un corpo di leggi pubblicato per la prima volta da Pietro Pictet di su un manoscritto ora perduto che ...
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Preistoria. - La ricchezza e la varietà dei monumenti preistorici nel bacino danubiano derivano in gran parte da circostanze geografiche e geologiche. L'ampia vallata danubiana forma la via più facile [...] fra l'Europa nord-occidentale e quella sud-orientale confinante con l'Asia. Le sorgenti del fiume sono vicinissime alla vallata del Reno, la quale a sua volta non è separata da alte montagne da quella del Rodano: in parecchi punti le catene a nord ...
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Regione della Grecia centrale. Dal 1900 al 1910 costituì un dipartimento amministrativo a sé con capitale Livadia (Lebadea, Levádeia); attualmente è unita all'Attica (v.) nel nomós di Attica e Beozia. [...] un altopiano digradante verso l'Asopo (ora Variénēs), il fiume più importante della zona, che sbocca presso Oropo, città dato alla zona ad O. del lago. È dubbio se una volta vi si allevassero dei bovini, al quale fatto potrebbe riconnettersi il nome ...
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STRASBURGO (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Giuseppe GABETTI
Filippo SANTUCCI
Georges BOURGIN
Raffaello MORGHEN
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Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del [...] alle internazionali tedesche e svizzere.
Sui canali e sui fiumi sono stati costruiti 132 ponti per le comunicazioni interne tra ordini di statue. La navata e le navate laterali, in vòlte ogivali, poggiano su pilastri polistili: tra le grandi arcate e ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] piombo e nerocarbone. La parola nigellum compare per la prima volta nel sec. IX, e quasi contemporaneamente in un passo che inseguono delle anatre sulle rive d'un fiume e cui fanno bordo steli di papiro; il fiume è dato da una striscia ondulata in ...
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Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: da camera e da chiesa. - La cantata [...] varietà del carattere della cantata stessa, la quale può a volta a volta essere una canzonetta spigliata e giocosa, un'aria più spesso e VII (1619) libro (Qui rise o Tirsi; Presso un fiume tranquillo; Non avea Febo ancora) il tipo di alcune cantate a ...
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PESARO (lat. Pisaurum e anche Isaurum; A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Pietro ROMANELLI
Giuseppe CASTELLANI
Antichissima città delle Marche, capoluogo della provincia più settentrionale [...] come colonia romana nel 184 a. C., e prende il nome dal fiume Pisaurus. Ma è probabile che se non nel sito stesso, almeno nelle vendere la città ad Alessandro Sforza (1445) che a sua volta diede origine a un'altra dinastia la quale ebbe Pesaro in ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...