FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] nel 1803 immaginò S. Maria Egiziaca che viene comunicata dal virtuoso Zosimo all'intemo di un paesaggio desertico attraversato dal fiumeGiordano, in cui compariva anche un leone nell'atto di scavare la fossa che avrebbe poi ospitato il corpo della ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] momento di una forza rispetto a un punto. Dallo stesso Giordano Nemorario e da Biagio da Parma deriva il principio del parallelogramma presso Gorizia, allo scopo di elevare il livello del fiume e provocare così l'allagamento della pianura. Durante il ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] dai Guelfi agli Svevi al tempo di Federico Barbarossa, sul fiume Lech, nell'Allgäu e sul lago di Costanza amministrati da loro consegna e vi riuscì. Con l'intervento del cardinale Giordano da Terracina consegnò i suoi prigionieri a Roberto di Laveno ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] "modello della eloquenzia" allorché, immerso in un fiume un corpo chiuso in una cassa "tutta pertugiata sull'arte della memoria nel Rinascimento. I teatri del mondo e il lullismo di Giordano Bruno, in Riv. crit. di storia della filos., XIV (1959), pp. ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] Del Giudice ottenne l'incarico della costruzione del ponte sul fiume della Milicia ad Altavilla presso Palermo.
La vera stagione 1761, a Napoli, si occupò della ristrutturazione di palazzo Giordano, a via delle Corregge (l'attuale via Medina), che ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] stesso - "sito ... nel cuore dell'Italia, sopra di un fiume ... molto opportuno per facilitare l'impresa di Genova, del Milanese Qui giunto il 9, prendendo alloggio nel palazzo di Monte Giordano (attuale palazzo Taverna), la sera del 10 fu ricevuto ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] Argentina che si considera a torto vedova del cavalier Giordano e aspira pertanto alle nozze con Gisippo (alias , di ceruleo ammanto / il capo si coverse. Indi correndo / nel suo fiume gittossi, ove s'immerse / infino al fondo: e ne mandò, gemendo, ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] 1492 Innocenzo VIII si ammalò, il C. e Gian Giordano Orsini si recarono nel palazzo dei Conservatori ad offrire in piena Francesi riuscirono a creare una testa di ponte sull'altra parte del fiume, mentre il freddo, le malattie, i disagi di ogni tipo ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] sfruttata dalla propaganda nazionalista era la questione di Fiume che i trattati di pace non avevano assegnato 1922, Milano 1932; L'impero coloniale fascista, a cura di M. Giordano, Novara 1936; V. Araldi, Generali dell'impero; i condottieri della ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] neutralizzazione di religiosi come Arnaldo da Limena e Giordano Forzatè, poi beatificati nel clima di demonizzazione accerchiato. Nel tentativo di forzare presso Cassano il blocco nemico sul fiume Adda, fu ferito a un piede da un dardo. Catturato, ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
decapoli
decàpoli s. f. [dal gr. Δεκάπολις, comp. di δέκα «dieci» e πόλις «città»]. – Nel mondo greco-romano, unione o confederazione di dieci città; in partic., fu chiamata Decapoli la confederazione fondata da Pompeo nel 64-63 a.C., riunendo...