Cause di cecità e nuove strategie terapeutiche
Marco Centofanti
Mario Stirpe
L’occhio può essere considerato come uno strumento deputato a focalizzare sulla retina le immagini, con la minima distorsione [...] cecità del fiume perché le mosche che la trasmettono abbondano lungo le rive dei fiumi, che spesso e per il verde (daltonismo) è la forma più comune; quella per il giallo e il verde è di solito una malattia acquisita piuttosto che ereditaria, ed ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] antico territorio del regno omonimo, lungo il medio corso del fiume Yangzi e che si distingueva nella cura delle malattie tropicali di alcuni tipi di funghi; nel capitolo su L'alchimia di giallo e bianco (Huangbai pian) si espone un metodo per ' ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] antico, posto un pò obliquamente rispetto alla corrente del fiume.
Ancora al basso Impero risalgono con certezza i resti periodo dell'Impero appartengono vetri decorati e con esili fili blu gialli dorati a zig-zag. Al IV sec. appartiene la preziosa ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] vicenda lotte con Reggio e fermò un attacco dei Crotoniati al fiume Sagra, poco dopo la metà del sec. VI. In politica rosa pallido e le maschili brunastre; i capelli rossi o gialli) sono applicati sull'ingubbiatura di latte di calce, spesso senza ...
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Vedi KASSOPE dell'anno: 1973 - 1995
KASSOPE (Κασσώπη)
S. I. Dakaris
Una delle più grandi e più importanti città dell'antico Epiro e una delle meglio conservate; occupava una posizione strategica al centro [...] O del Nekromantèion di Ephyra, lungo la sponda sinistra del fiume Acheronte. Oggi il fiume, che ha modificato il suo corso, lascia la collina polvere di marmo, di un colore tendente al giallo, con imitazione del rivestimento marmoreo. Nel corridoio ...
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trarre (traere; trare; indic. pres. II singol. traggi, III singol. tra' e tragge [Parodi, Lingua 257-258]; III plur. ind. imperf. traean; II singol. cong. pres. tragghe. Notevoli anche le forme con enclisi [...] , usato estensivamente, " immergere ": Matelda tratto m'avea nel fiume infin la gola (XXXI 94). Anche a proposito di una parte bella donna che mi trasse al varco), in Pd XXX 128 Nel giallo de la rosa sempiterna... / mi trasse Beatrice, e, in ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] una delle sue più alte espressioni. La città sorgeva tra il fiume Akragas (oggi S. Biagio) e il suo affluente Hypsas (oggi anfora con due manici e a collo largo, ventre ingubbiato in giallo e decorazioni geometriche in color bruno; di vasetti a forma ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] Bonifacio di Federico, i territori sulla riva destra del fiume, da Gardumo a Villa Lagarina; all'altro nipote, rivestito di una tunica e di un'ampia sopravveste rossa bordata di giallo, priva di maniche; sul capo, già bianco, porta un pesante ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] carattere proprio delle divinità solari (e l'o. per il suo giallo splendore ben s'addice a tali divinità; cfr. il monocolo Zaleuco realtà di sabbie aurifere si nasconde nella leggenda del fiume Pattolo che dopo il bagno del re diventa χρυσοῤῥόας ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] ripidamente a S verso l'Asopos non lontano dalla confluenza di un altro fiume, il Laris, che scorre da N.
Pausania (ix, 22, 2 o azzurri. Il chitone è azzurro o rosa; con bordi in giallo, rosso, violetto, o verde; lo himàtion è generalmente bianco. I ...
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loss
löss ‹lös› (o loess) s. m. [voce ted., Löss o Loess, adattam. ipercorretto dell’alemanno Lösch ‹löš› «rado, poroso», affine al ted. lose «sciolto»]. – Roccia sedimentaria di color giallo chiaro, porosa e tenera, costituita da frammenti...
chiaro
agg. e s. m. [lat. clarus]. – 1. agg. È in generale l’opposto di oscuro, ma ha accezioni particolari secondo l’oggetto a cui si attribuisce: a. Luminoso, lucente: una luce ch.; c’è un bel sole ch.; le ch. stelle; giorno ch., quando...