GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] al suo carattere difficile. In ogni caso, già dal 1757 egli chiese l'appoggio del Niccolini in vista di un diverso incarico. L'abate disastrosa situazione economica legata al riassetto del fiume Bagnolo, non potendo la Camera gestirla direttamente ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] sacri canoni - scegliendo tra i presbiteri ed i diaconi della Chiesa romana la persona adatta. Le vicende che avevano segnato la Tevere sul ponte Milvio e, tenendosi sulla riva destra del fiume, sfilò davanti alle mura di Roma e agli edifici annessi ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] ma gli assediati, deviando il corso del fiume, allagarono le trincee nemiche. Gli Spagnoli di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I-II, passim; R. Filangieri di Candida, La chiesa e il monastero di S. Giovanni a Carbonara, in Arch. stor. per le prov. ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] castello di Ostiglia. Venute le rive del fiume fino a Mantova saldamente nelle mani dei collegati Apollinare Nuovo, a cura di V. Federici, Roma 1907, n. 302; Reg. della Chiesa di Ravenna. Le carte dell'Archivio estense, a cura di V. Federici - G. ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] anche di aver sottovalutato i problemi posti dal militarismo.
Chiese inoltre l'urgente attuazione di iniziative per impedire l dimostranti che protestarono contro il colpo di mano dannunziano a Fiume. Il 16 novembre il D. fu eletto deputato nella ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] sec. (Strab., xiv, 3, 3); caduta in potere dei Rodî chiese l'appoggio ai Romani; dal 177 la lega ritrovò la sua indipendenza ( di mura del V sec. a. C. e domina direttamente il fiume; immediatamente a N, dal basso in alto, una piccola spianata ha ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] per l’avvenire al popolo di Dio, e che partecipi ai riti della Chiesa e alla preghiera insieme a tutti gli altri, allora mi impegnerò a osservare primo desiderio di ricevere il sacramento nel fiume Giordano, luogo presunto del battesimo del Cristo ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] " (l'attuale ponte Sant'Angelo), uno dei passaggi obbligati sul fiume e dominava pertanto uno dei più importanti accessi, da un lato, a fuoco i territori e i beni del Comune e della Chiesa di Roma. Era la risposta alle devastazioni compiute ai danni ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] un esiguo numero di milites e non si fidava del L., chiese a Matteo Visconti di raggiungere Pavia con un piccolo esercito di G. Andenna, Linea Ticino. Sull'unità culturale delle genti del fiume nel Medioevo, Bellinzona 2002, pp. 43-46; P. Majocchi, ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] vescovo di Roma, gli era riconosciuta almeno in quel frangente da altre Chiese. Si vede infine per la prima volta un vescovo di Roma in potuto battezzare qualunque gentile dovunque si trovasse, in un fiume, in mare o in sorgenti, dopo aver recitato la ...
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grembo
grèmbo s. m. [lat. grĕmium, con influenza di lémbo]. – 1. La concavità che, in una persona seduta, si forma tra le ginocchia e il seno (con partic. riferimento a donne): Da’ be’ rami scendea ... Una pioggia di fior’ sovra ’l suo g....
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...