(o syntaxon) Nella sistematica fitosociologica, unità gerarchica di qualsiasi rango: associazione, alleanza, ordine. Sintassonomia Il corpus di regole e criteri per l’ordinamento sistematico delle unità [...] fitosociologiche in un sistema gerarchico, in cui ciascun s. viene designato con un nome ricavato da quello di una-due specie particolarmente rappresentative, cui vengono apposte speciali desinenze. L’associazione vegetale, rilevata e definita con ...
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Indirizzo speciale della fitogeografia, fondato da J. Braun-Blanquet. Studia la distribuzione topografica e l’organizzazione in fitocenosi delle specie ed è soprattutto uno strumento d’indagine ecologica. [...] di fisionomia e di caratteri, pur essendo variabili floristicamente, sono ben definiti ecologicamente. La tipizzazione fitosociologica in senso stretto consiste nel prendere in esame un numero di specie che risultino maggiormente caratteristiche di ...
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HOFMANN, Alberto
Silvano Scannerini
Nacque a Tokyo il 13 apr. 1908 da Amerigo, professore pro tempore di idraulica all'Università di Tokyo, e da Berta Kueffel. Nato per caso in Estremo Oriente, ricevette [...] Italia forestale e montana, XII [1957], 3, pp. 105-111; La vegetazione quale espressione dell'ambiente. Tipologia e fitosociologia al servizio dell'economia forestale, in Annali dell'Accademia italiana di scienze forestali, 1957, vol. VI, pp. 259-281 ...
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(VII, p. 566; App. I, p. 306)
La b., scienza biologica antica e fortemente unitaria nel proprio oggetto di studio, è attualmente una delle più diversificate e in rapido sviluppo, e sta acquistando crescente [...] di piante, derivato da quello più generico di tipo di vegetazione, si connette l'attività delle scuole di fitosociologia (o di ecologia descrittiva) che, a partire dagli anni Trenta, hanno cercato di dare una classificazione molto precisa ...
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GIACOMINI, Valerio
Gaspare Mazzolani
Nacque a Fagagna, nel Friuli, il 21 genn. 1914 da Nino e da Maria Patat. Compiuti gli studi secondari a Brescia, nel 1933 si iscrisse al corso di laurea in scienze [...] , A. Pirola e altri in seguito. Il G. si dedicò anzitutto a studiare metodi e fondamenti teorici della fitosociologia, allora guardata con prevenzione dai fitogeografi italiani. Al riguardo egli sostenne una animata e sofferta polemica con G. Negri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che percorre tutta la storia dell’ecologia è la necessaria interdipendenza dei [...] nello stesso anno lo svizzero Josias Braun-Blanquet pubblica Pflanzensoziologie, il trattato di riferimento della scuola fitosociologica di Zurigo-Montpellier. Intanto nel 1926 il fondatore della biogeochimica, il russo Vladimir I. Vernadskij elabora ...
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Ecologia
PPaul Duvigneaud
di Paul Duvigneaud
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. □ 2. L'ecologia agli inizi del XX secolo. □ 3. Metabolismo dell'individuo e della popolazione. □ 4. La popolazione: [...] l'una con l'altra, (ecotono largo) senza che si abbiano fra di esse dei limiti ben definiti (continuum).
l) La fitosociologia.
Il paesaggio di una certa regione è composto da un mosaico o da una zonazione di fitocenosi, che si riconoscono per la loro ...
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fitosociologia
fitosociologìa s. f. [comp. di fito- e sociologia]. – Indirizzo recente della fitogeografia, dedicato all’indagine sui modi di convivenza tra specie vegetali per formare raggruppamenti in equilibrio dinamico: studiando la distribuzione...
fitosociologico
fitosociològico agg. [der. di fitosociologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla fitosociologia, o costituito con i criterî della fitosociologia: indagine f.; unità f. (v. fitosociologia).