Sostanza del gruppo delle lectine estratte dai semi di alcune piante (per es., Phaseolus vulgaris) che, senza la partecipazione di anticorpi, è in grado di agglutinare le emazie. Viene utilizzata nelle colture in vitro di linfociti del sangue periferico in quanto possiede la capacità di trasformare i linfociti in linfoblasti, stimolandone la divisione. È molto utilizzata nello studio del cariotipo ...
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superantigeni In immunologia, termine proposto nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d’interagire e di attivare i linfociti T tramite un meccanismo completamente diverso da quello attuato [...] gruppo di proteine, prodotte da molte specie di batteri, denominate enterotossine.
Mentre i mitogeni, come la fitoemoagglutinina, la concanavalina A e il pokeweed attivano i linfociti provocando un’attivazione policlonale, gli antigeni convenzionali ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] di densità e successiva adesione su superfici plastiche. I linfociti sono stimolati con agenti mitogeni, come la fitoemoagglutinina (PHA), o con fattori di crescita specifici, come la interleuchina-2 (IL-2), oppure possono essere trasformati ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] ' si trasformano in linfoblasti se vengono messi a contatto con alcune particolari sostanze. Molto utile è la fitoemoagglutinina (PHA), comunemente impiegata per studiare determinate funzioni linfocitarie. Le sostanze impiegate in queste metodiche si ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] , caratteristiche delle cellule di questa forma ‛reticolosarcomatosa', sono comuni anche ai tipici immunoblasti da PHA (fitoemoagglutinina) e da PM (Pokeweed Mitogen); la presenza o meno di elementi plasmacellulari d'accompagnamento nei singoli ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] capaci di moltiplicarsi e metabolicamente attive, dette immunoblasti, ciò che ha meritato al fenomeno il nome di blastizzazione.
La fitoemoagglutinina è un mitogeno specifico per i linfociti T, come la fitolacca lo è per i linfociti B, i quali ...
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