sinusite Infiammazione dei seni paranasali (frontali, mascellari ecc.). Può essere causata dalla propagazione per contiguità di affezioni batteriche o virali. I sintomi sono cefalea e dolore locale spontaneo, [...] ridotta trasparenza delle cavità affette. Complicazioni sono la propagazione dell’infezione a meningi, encefalo, nervo ottico, o la fistolizzazione all’esterno. La terapia è antibiotica per via sistemica o locale; nei casi più gravi è necessario l ...
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Flogosi del tessuto muscolare striato, che può colpire un solo muscolo (m. isolata) o più muscoli (➔ polimiosite). Le m. si distinguono in aspecifiche e specifiche. Le prime, divenute molto rare dopo l’avvento [...] sono la m. tubercolare, che decorre in maniera cronica ed evolve generalmente verso la caseificazione e la fistolizzazione, e la m. luetica (ormai eccezionale), caratteristica del periodo terziario della sifilide, che si presenta generalmente come ...
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Ascesso
Giancarlo Urbinati
Si intende per ascesso (termine che deriva dal latino tardo abscessus, calco del greco ἀπόστημα, letteralmente "ciò che se ne va dal corpo") una raccolta di pus all'interno [...] sono quella cicatriziale, con colmatura della cavità ascessuale da parte di tessuto connettivo, la diffusione flemmonosa, la fistolizzazione e la piemia, cioè il passaggio nel circolo sanguigno dei germi piogeni.
L'ascesso cronico, attualmente ...
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fistolizzare
fistoliżżare v. intr. o intr. pron. [der. di fistola] (come intr., aus. avere). – Nel linguaggio medico, dare luogo a una fistola: l’ascesso ha fistolizzato, o si è fistolizzato.