In medicina, particolare e grave forma di tubercolosi articolare dei bambini con carie ossea, granulazioni fungose, eventualmente fistole e atrofia muscolare a carico del distretto coinvolto. ...
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Chirurgo (Langensalza 1856 - Bonn 1925), direttore del policlinico chirurgico di Bonn (1882) e poi delle Krankenanstalten di Düsseldorf (1906). Noto per avere ideato una particolare tecnica di gastrotomia [...] (fistole di W.) intesa a permettere l'introduzione dei cibi direttamente nello stomaco in caso di ostruzione dell'esofago e per avere indicato l'uso dell'anestesia a gocce con etere solforico. ...
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Chirurgo (Londra 1713 - ivi 1788) di rara abilità, primario al St. Bartholomew's Hospital di Londra. Si occupò delle fratture, delle lussazioni, delle lesioni traumatiche del capo, delle fistole, delle [...] ernie, dell'idrocele. È noto soprattutto per i suoi studî sulla tubercolosi vertebrale (morbo di Pott) e per aver dato una compiuta descrizione della frattura bimalleolare della gamba con abduzione (frattura ...
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Chirurgo (Bologna 1753 - ivi 1826), prof. di clinica chirurgica nell'univ. di Bologna (1803-24), di cui fu anche rettore; è ricordato per gli studî sulla chirurgia delle ossa, sulla litotomia, sulle fistole [...] salivari e sul trattamento degli aneurismi ...
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Chirurgo (Parigi 1674 - ivi 1750). Chirurgo militare nel 1692, lasciò nel 1700 l'esercito e aprì a Parigi una scuola privata di chirurgia ove le sue lezioni, specie di traumatologia, gli acquistarono gran [...] reale di chirurgia. Le sue ricerche più importanti vertono sull'emorragia e sull'emostasi, sulle fratture, sulle lussazioni, sulle fistole lacrimali e sulle lesioni del tendine di Achille. Ideò e costruì una doccia per l'immobilizzazione dell'arto ...
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urogenitale, apparato Il complesso degli organi escretori e degli organi riproduttori. Nella maggioranza dei Vertebrati, l’apparato urinario è in stretto rapporto morfologico e di origine con gli organi [...] I due sistemi, escretore e riproduttore, sono perciò così inseparabilmente uniti da poter essere trattati insieme. Fistole urogenitali Fistole che seguono a necrosi dei tessuti (per lesioni traumatiche o chirurgiche, per compressione esercitata dall ...
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Medicina
Tratto terminale del canale alimentare, che sta al di sotto di un piano passante per il margine libero delle valvole semilunari del retto. È costituito essenzialmente da un rivestimento continuo [...] esterno). Tra le malattie caratteristiche dell’a. sono le emorroidi, le ragadi, gli ascessi perianali, le fistole.
A. preternaturale Comunicazione artificiale, realizzata chirurgicamente, di un qualsiasi segmento del crasso con l’esterno, per ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica e zoologica nelle quali significa «intestino retto». Proctalgia Dolore che origina o è avvertito a livello del retto. Accompagna l’insorgenza [...] di processi a carico degli organi vicini, a malattie sistemiche (lue, tubercolosi). Frequenti sono le complicazioni suppurative, fistole e stenosi. Nelle forme acute è presente dolore locale con irradiazione agli organi vicini, tenesmo, premiti ...
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fistola
fìstola (ant. fìstula) s. f. [dal lat. fistŭla, con i varî sign.]. – 1. Tubo usato nell’antichità per la conduttura delle acque; erano in uso anche fistole fittili, ma presso i Romani erano più spesso di metallo, soprattutto piombo,...
fistolo
fìstolo s. m. – Variante ant. di fistola, nel sign. di piaga. In senso fig., grave malanno, nella locuz. fare un f. d’una pipita, fare un male grande di uno piccolo, e sim.; anche diavolo, spirito maligno: infino a tanto che il f....