FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] un solo decesso postoperatorio avvenuto per infezione dopo una litotomia, e specificò di essere intervenuto su 182 tumori, 106 fistole lacrimali, 64 tonsilliti, 56 malattie ossee, 32 piedi torti, 26 cancri del volto, 24 labbri leporini, 6 calcolosi ...
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FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] morsette a croce che chiamò serres-fines, il cui impiego preconizzò negli interventi di entropion per l'oculistica e di fistole perineali, di quelle retto- e vescico-vaginali e di enterorrafia per la chirurgia generale. Lo strumento subì poi numerose ...
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CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] facciali; della chirurgia dell'elefantiasi, dei tumori dell'apparato respiratorio e intestinale, delle cisti, delle fistole ossee, delle artriti purulente; della chirurgia del simpatico, delle fratture della colonna vertebrale, delle cisti ...
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GHISLENI, Pietro
Milo Julini
Nacque a Bergamo, da Giovanni Battista e da Angiolina Bailo, il 20 febbr. 1878. Conseguita a Milano la laurea in zooiatria nel 1900, nello stesso anno si avviò alla carriera [...] pp. 397-399, 409-412, 421-424, 433-436), del trattamento delle lesioni del dotto di Stenone (Contributo alla cura delle fistole del dotto di Stenone negli animali domestici con le iniezioni di vaselina e di paraffina, ibid., XXVI [1903], 1, pp. 259 ...
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ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] in alcune osservazioni del De Tumoribus sulle infermità della testa e degli occhi, sulla cura dei polipi nasali, sulla cura delle fistole anali e della fimosi.
Bibl.: A. Portal, Histoire de la anatomie et de la chirurgie, II, Paris 1770, pp. 2-16 ...
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CORRADI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bevagna (Perugia), da Innocenzo e da Vincenza Moreschini ambedue originari di Trevi, il 21 ott. 1830. Il padre era un brillante chirurgo che si era segnalato [...] di cistotomia, che egli aveva comunicato alla Accademia medico fisica fiorentina nel luglio 1870; delle osservazioni sulle fistole vescico-vaginali, sulla loro classificazione e sui metodi di intervento; e una ricca illustrazione di diversi nuovi ...
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DECIO, Cesare Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque il 7 sett. 1885, da Francesco ed Enrichetta Galbiati, ad Arcore (Milano), dove il padre era segretario comunale.
Compiuti gli studi medi al liceo G. Parini [...] , ibid., pp. 675-688; Sul contenuto lipoideo delfegato in gravidanza, ibid., pp. 719-733; Appunti sulla cura delle fistole vescico-vaginali, ibid., III (1925), pp. 207-217; Sulla struttura della ghiandola pineale durante la gravidanza, ibid., pp ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] porzioni, in Giorn. veneto di scienze mediche, s. 3, V [1866], p. 400, e in Scritti…, p. 115; Della fistola artificiale della cornea per incurabili alterazioni corneali, in Gazzetta medica italiana. Provincie venete, XIII [1870], e in Scritti…, pp ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] congenite, e alcuni di questi hanno l'ampiezza della monografia. In Deformità del collo per malformazioni embrionali. Cisti e fistole congenite, del 1921, ibid., pp. 675-750, presentò una tecnica personale di intervento e una casistica che appare la ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] Sprengel, dal De Renzi e dal Tabanelli, le cose più interessanti furono dette da B. a proposito della terapia delle fistole anali che, dal chirurgo, con metodo moderno, venivano aperte per intero, e della castrazione degli uomini, argomento che B ...
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fistola
fìstola (ant. fìstula) s. f. [dal lat. fistŭla, con i varî sign.]. – 1. Tubo usato nell’antichità per la conduttura delle acque; erano in uso anche fistole fittili, ma presso i Romani erano più spesso di metallo, soprattutto piombo,...
fistolo
fìstolo s. m. – Variante ant. di fistola, nel sign. di piaga. In senso fig., grave malanno, nella locuz. fare un f. d’una pipita, fare un male grande di uno piccolo, e sim.; anche diavolo, spirito maligno: infino a tanto che il f....